Caldo, 10 consigli per affrontare le ondate di calore
Ecco tutti gli accorgimenti da adottare per idratarsi in maniera adeguata quando si va incontro all’estate per reintegrare l'energia risucchiata da sole e troppo caldo
Siete tra gli «irriducibili» della spiaggia che arrivano al mattino per tornare a casa quando il sole è ormai basso? Amate mangiare nel dehors del vostro ristorante preferito sotto il sole? Volete riscoprire alcuni angoli della vostra città durante l’estate, per visitare quella piazza o il museo che durante l’anno non siete riusciti a vedere? Siete appassionati di sport e volete essere performanti durante l’allenamento senza rischi di disidratazione e insolazione?
Ecco tutti gli accorgimenti da adottare per idratarsi in maniera adeguata quando si va incontro all’estate per reintegrare l'energia risucchiata da sole e troppo caldo. Utili consigli per affrontare le ondate di calore previste per i prossimi giorni in tutta Italia arrivano dal sito del Ministero della Salute.
- Non uscire nelle ore più calde: durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato, deve essere ridotta l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 18.00.
- Migliorare l'ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell'aria. Efficace è l'impiego dell'aria condizionata che va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici perché quando la temperatura interna supera i 32° C accelerano il movimento dell'aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi.
- Bere molti liquidi: acqua in primis e mangiare frutta fresca, misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani e' necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. E' però necessario consultare il medico se si sta seguendo una cura che limita l'assunzione di liquidi o ne favorisce l'espulsione.
- Non bere bevande alcoliche e ridurre il consumo di bevande contenenti caffeina.
- Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All'aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto.
- In auto, ricordarsi di ventilare l'abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Evitare le ore più calde della giornata per viaggiare (specie se l'auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d'acqua.
- Evitare l'esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
- Occuparsi delle persone a rischio, facendo visita almeno due volte al giorno e controllando che non mostrino sintomi di disturbi dovuti al caldo.
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.