28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Tech

Progresso tecnologico: CD addio, ora c’è lo streaming

Anche se sembrano esistere da una vita, in realtà molti dei dispositivi che usiamo nascondono delle proprietà tecniche eccezionali: al punto che, fino a un decennio fa, immaginarle nel concreto era semplicemente fantascienza

Streaming video: qual è il futuro della TV digitale?
Streaming video: qual è il futuro della TV digitale? Foto: Shutterstock

Il progresso tecnologico ha caratterizzato ogni singolo ambito della nostra società: ne ha beneficiato il lavoro, la sanità, e tanti altri aspetti considerati a ragion veduta fondamentali per il nostro benessere. Eppure, uno degli ambiti maggiormente interessati dallo sviluppo delle nuove tecnologie è stato quello dello svago e dell’intrattenimento: il divertimento è sempre più spesso legato al digitale e alle nuove invenzioni tecnologiche. Anche se sembrano esistere da una vita, in realtà molti dei dispositivi che usiamo nascondono delle proprietà tecniche eccezionali: al punto che, fino a un decennio fa, immaginarle nel concreto era semplicemente fantascienza. Quali sono state le tappe principali della tecnologia dell’intrattenimento in questi anni? E fin dove ci hanno condotto? Oggi scopriremo proprio questo.

Dal CD allo streaming: addio supporti di memoria?
All’inizio degli anni 90 c’erano le musicassette e i mitici VHS. Poi sono stati rimpiazzati dai CD, che all’epoca rappresentarono una rivoluzione tecnologica entusiasmante. Alla fine della giostra, però, qualcosa è cambiato: specificatamente, sono cambiate le logiche di archiviazione. Se prima l’obiettivo era prendere un supporto fisico per i dati e miniaturizzarlo, oggi quei dati viaggiano sempre più spesso nell’etere. Non sono tangibili, e questo è anche un vantaggio in quanto a portabilità. Il flusso di questi dati via Internet ha un nome: è lo streaming, che può essere audio ma soprattutto video. Il supporto destinato al suo utilizzo? La connessione ADSL. Una connessione che però dev’essere potente per permettere al suddetto flusso di viaggiare senza incidenti di percorso. È questa la vera particolarità dello streaming: oggi servono connessioni performanti come quelle di Vodafone, che offre alcune offerte ADSL in grado di assicurare caricamenti rapidissimi. In questo modo avrete a portata di click una gamma pressoché infinita di titoli musicali da ascoltare: si stima che ci siano più o meno 40 milioni di canzoni su una piattaforma come Spotify. Numeri impensabili per qualsiasi libreria musicale fisica.

Streaming video: qual è il futuro della TV digitale?
Il presente della TV è lo streaming, ma qual è il futuro di questa tecnologia di trasmissione? Le ricerche di settore hanno proposto delle previsioni molto attendibili: il flusso streaming è destinato ad aumentare ancor di più la propria portata. Il merito è e sarà degli smartphone e dei tablet: i veri supporti che raccoglieranno il testimone delle TV. Tutti i contenuti, nel futuro prossimo, passeranno dunque dalle piattaforme Pay streaming come Netflix. Oppure lo faranno tramite i portali di video come per esempio YouTube. Questo è quanto previsto dal Visual Network Index di Cisco, secondo il quale nel 2018 l’80% del traffico dati in rete verrà assorbito dai video in streaming. Per una massa di giga equivalente a 6 miliardi di vecchi DVD.