29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Monumenti storici

Torna l'acqua nella Fontana di Trevi, martedì il taglio del nastro

Dopo più di un anno di lavori, la fontana più famosa del mondo torna a mostrarsi in tutto il suo splendore. Grazie alla maison Fendi la fontana ha goduto di uno dei processi di restauro più innovativi di sempre

ROMA - Dopo un anno e più di lavori, di passerelle sospese e recinzioni di plexiglass la Fontana di Trevi si libera dalle impalcature. Grazie alla maison Fendi, che ha finanziato l'opera di ripulitura e conservazione il monumento è completamente restaurato. Martedì 3 novembre, dunque, taglio del nastro per la settecentesca fontana, voluta per portare l'acqua vergine nelle case dei romani. E nuovamente pronta ai desideri e alle monetine di romani, turisti e pellegrini

Una grande opera
I lavori sono iniziati il 30 giugno del 2014. Sono costati 2 milioni e 180 mila euro, finanziati da Fendi (che ha finanziato anche il complesso delle Quattro Fontane) e realizzato sotto la supervisione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il progetto ha dato vita a uno dei cantieri di restauro tra i più innovativi concepiti finora e consentito di non interrompere la fruizione di uno dei monumenti più belli e visitati di Roma. Nonostante la passerella d'accesso potesse contenere un numero di persone limitato, la fontana più famosa del mondo ha avuto 3 milioni di visitatori in 17 mesi. Ci sono voluti ben 516 giorni e 26 restauratori per riportarla al suo antico splendore.

L'innovazione
«Durante il periodo del restauro - si legge in una nota della maison Fendi - l'idea da parte della Sovrintendenza Capitolina di realizzare la passerella panoramica con pannellatura trasparente, accessibile direttamente dalla piazza, ha permesso ai visitatori di vedere la Fontana di Trevi da una prospettiva unica, di entrare fisicamente in un capolavoro artistico di fama internazionale e di avere una prossimità mai avuta prima».