Ancora guai con il Fisco per Raoul Bova
L'attore è indagato per «dichiarazione fraudolenta mediante artifici» insieme all'ex moglie Chiara Giordano e ha subito un sequestro di 90mila euro per ripagare una quota di quanto i due ex coniugi devono all'Agenzia delle entrate, e cioè 680mila euro.
ROMA - Ancora guai con il Fisco per Raoul Bova. L'attore è infatti indagato per «dichiarazione fraudolenta mediante artifici» insieme all'ex moglie Chiara Giordano e ha subito un sequestro di 90mila euro per ripagare una quota di quanto i due ex coniugi (assieme nella «Sammarco Srl») devono all'Agenzia delle entrate, e cioè 680mila euro.
PURA SIMULAZIONE - Secondo la Procura per pagare meno tasse, la «Sammarco» avrebbe simulato la cessione di alcuni diritti sui film di Bova. Una tesi che la documentazione presentata dall'attore romano non ha smentito e che quindi ha dato il via al nuovo sequestro. Fra il 2005 e il 2010, applicando l'aliquota più bassa, la coppia avrebbe versato al fisco 680mila euro meno del dovuto, facendo figurare un passivo nei conti aziendali. Dalle verifiche è emerso che quel passivo era pura simulazione, ideata «allo scopo di creare fittizie passività ed evadere il pagamento delle imposte».
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