Picasso a Sorrento, dagli inizi alla maturità

SORRENTO - 240 incisioni grafiche, oltre a 25 ceramiche, oli e opere uniche, per ricreare un breve viaggio tra le tecniche e gli stili utilizzati dall’artista durante la sua vita: dal disegno alla pittura, dall’acquaforte alla puntasecca, dalla terracotta alla ceramica. Apre oggi a Villa Fiorentino a Sorrento la bellissima mostra «Picasso. Eclettismo di un genio» (fino al 12 ottobre).

INCISIONI E CERAMICHE - 8 collezioni grafiche complete, realizzate dal genio spagnolo tra il 1904 ed il 1968, che mostrano l’evoluzione stilistica di Picasso, dagli anni giovanili fino alla maturità. Nelle sale ritroviamo in ordine cronologico a ritroso una selezione di opere uniche e serie grafiche: «Le cocu magnifique» e «Venti poemi di Gongora», «La Célestine», «Sable Mouvant», «Suite des Saltimbanques», «Il Tricorno», «Storia Naturale», «Balzac en Bas de Casse» e «Barcelona Suite». Le ceramiche (1948-64) provenienti da una collezione privata e dal Museo Internazionale della Ceramica di Faenza seguono poi di sala in sala la cronologia delle opere.

MODERNO E CLASSICO - L'arrivo a Sorrento di Picasso conferma l'impegno della Fondazione Sorrento che proprio grazie alla grande arte del Novecento italiano ed europeo ha messo in moto un nuovo volano per il turismo che coniuga bellezze paesaggistiche, ospitalità e arte. La scelta di ospitare il padre del Cubismo non è casuale: l'acquisizione di nuove tecniche e la sua capacità di anticipare i tempi e le esigenze della società l'hanno reso unico. Moderno nelle forme, senza mai perdere il riferimento al mondo classico, sempre proteso verso il forte desiderio di sperimentare, provare, misurarsi continuamente con il nuovo. Un personaggio, insomma, che si innesta bene in un luogo come Sorrento, regina dell'ospitalità classica. Per restare sempre aggiornati e postare i vostri scatti live potete seguire l'hashtag #PicassoSorrento oppure la pagina Facebook «Picasso. Eclettismo di un genio».