28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Tra danze e autorità del Regno

Giornate culturali saudite a Roma

Per gli 80 anni di relazioni diplomatiche tra Arabia Saudita e Italia. Al complesso del Vittoriano dal 3 ottobre fino al 30 novembre, inoltre, sarà allestita la mostra «Alla Scoperta dell'Arabia Saudita. La Terra del dialogo e della cultura», mentre nello stesso giorno si terrà un forum a Villa Madama con importanti relatori italiani e sauditi

ROMA - Si apriranno il primo ottobre a Piazza del Popolo le «Giornate Culturali Saudite a Roma», una serie di eventi istituzionali e culturali per celebrare gli 80 Anni di Relazioni Diplomatiche tra Arabia Saudita e Italia. Al complesso del Vittoriano dal 3 ottobre fino al 30 novembre, inoltre, sarà allestita la mostra «Alla Scoperta dell'Arabia Saudita. La Terra del dialogo e della cultura», mentre nello stesso giorno si terrà un forum a Villa Madama con importanti relatori italiani e sauditi.

L'ottantesimo anniversario delle relazioni tra i due paesi sarà celebrato nella Capitale con una settimana di speciali celebrazioni tra manifestazioni e incontri: un'inedita e spettacolare vetrina e rassegna sulla cultura e sulle tradizioni saudite (dal 2 al 5 ottobre, primo ottobre inaugurazione ad inviti) a Piazza del Popolo: spettacoli e danze folkloristiche, musica, gastronomia, turismo, moda ed una mostra sull'arte calligrafica araba, con lo scopo di promuovere la conoscenza approfondita del Paese.

La mostra «Alla scoperta dell'Arabia Saudita. La terra del dialogo e della cultura» al Complesso Monumentale del Vittoriano - Gipsoteca (dal 4 ottobre al 30 novembre, 3 ottobre inaugurazione ad inviti) proporrà un excursus del prezioso patrimonio archeologico e storico-culturale dell'Arabia Saudita.

Un Forum (il 3 ottobre) a Villa Madama (solo ad inviti) che ospiterà esimi relatori sauditi e italiani che si confronteranno su rilevanti temi di attualità politica, culturale ed economica quali ad esempio «Le relazioni tra Arabia Saudita e Italia: una visione storica» , «il Ruolo del dialogo tra le culture nel consolidamento dei rapporti tra gli Stati e i popoli» e «l'Occidente e l'Oriente di fronte alle sfide della globalizzazione e della modernizzazione».

Agli eventi interverrà una delegazione ufficiale saudita composta da autorevoli esponenti istituzionali del mondo culturale, politico ed economico, quali il ministro degli Affari Esteri S.A.R. Principe Saud Al-Faisal Bin Abdul Aziz Al-Saud, il presidente della Commissione Saudita per le Antichità e il Turismo S.A.R. il Principe Sultan bin Salman Bin Abdul Aziz Al Saud, il ministro dell'Informazione e della Cultura S.A. il Principe Khaled bin Saud bin Khaled Al Saud, il vice ministro degli Affari Esteri S.A. il Principe Mohammed bin Saud bin Khaled Al Saud, il sottosegretario agli Affari Esteri per l'Informazione e la Tecnologia Dr. Abdulaziz bin Mohieddin Khoja, l'Ambasciatore del Regno in Italia S.E. il Sig. Saleh Mohammad Al Ghamdi ed altri, unitamente ad omologhe alte autorità italiane, i cui esponenti più preminenti sono il ministro degli Affari Esteri Emma Bonino, il ministro dei Beni e Attività Culturali e Turismo Massimo Bray e il sindaco di Roma Ignazio Marino.

Tra le istituzioni promotrici, per l'Italia, il Comune di Roma e il ministero degli Affari Esteri; per l'Arabia Saudita: il ministero degli Affari Esteri, il ministero della Cultura e dell'Informazione, la Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita a Roma e la commissione saudita per il turismo e le antichità.