29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Il cantante entusiasta del tour negli USA

Jovanotti l'«americano»: Li abbiamo stesi

«Oggi abbiamo suonato in un festival pazzesco, l'Austin City Limits. Roba grossa. Avete presente trovarsi di fronte a 30 mila persone tra le quali pochissimi ti hanno sentito nominare?». Jovanotti guarda con gli occhi stupiti di un bambino alla sua esperienza negli USA

AUSTIN - «Oggi abbiamo suonato in un festival pazzesco, l'Austin City Limits. Roba grossa. Avete presente trovarsi di fronte a 30 mila persone tra le quali pochissimi ti hanno sentito nominare?». Jovanotti guarda con gli occhi stupiti di un bambino alla sua esperienza negli Usa. E come si evince dalle sue parole postate su Facebook il cantante sorprende per la sua continua voglia di mettersi in gioco.
«Austin è una delle capitali mondiali della musica, intesa come musica americana o comunque cantata in inglese. Qui la lingua italiana la usano per scrivere pizza su un'insegna e poco più, ed è questo il bello, credetemi, specialmente in questo giorno, il 12 ottobre, lo stesso in cui il vecchio ammiraglio genovese mise piede in quello che poi si rivelò un continente nuovo».

LI ABBIAMO FATTI BALLARE - Così Lorenzo Cherubini racconta il suo concerto di ieri ad Austin, in Texas, uno dei 12 nel solo mese di ottobre del suo tour negli States. «Abbiamo suonato alle 15.45, orario da emergenti», continua un Jovanotti sempre più entusiasta di questo suo momentaneo e volontario «esilio» americano. «Li abbiamo stesi, yes, li abbiamo fatti ballare».
«Sto prendendo appunti, imparando cose», prosegue. «Ogni concerto è diverso. L'altra sera eravamo poche centinaia in un club della East Coast e oggi avevo di fronte la folla del gladiatore, quella sterminata, quella che vuole vedere il sangue, intendo musicalmente». Il percorso musicale di Jovanotti dopo la tappa texana continua con le esibizioni di Denver in Colorado, domani, poi Minneapolis (lunedì 15 ottobre), Chicago (il 17), Detroit (il 18).
«Ancora quattro concerti poi sono pronto per dedicarmi all'uscita di Backup, e già sento un 'friccico ner core'», scherza il cantante alludendo all'uscita (prevista il 27 novembre) di «Backup - Lorenzo 1987-2012», il best con 25 anni di successi e otto nuovi brani, anticipato il 9 novembre dal primo singolo estratto «Tensione evolutiva».