28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
A palazzo Farnese il lancio della gara d'appalto

Galleria Carracci, restauri al via a Roma

Volta e pareti furono dipinte tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo da Annibale Carracci, aiutato dal fratello Agostino e dagli allievi per il cardinale Odoardo Farnese

ROMA - E' stata lanciata ufficialmente la gara d'appalto per il restauro della galleria dei Carracci a palazzo Farnese a Roma, sede dell'ambasciata di Francia. Volta e pareti furono dipinte tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo da Annibale Carracci, aiutato dal fratello Agostino e dagli allievi per il cardinale Odoardo Farnese. La scadenza della gara d'appalto è prevista per il 3 dicembre mentre i lavori inizieranno a gennaio 2013 e dureranno un anno, periodo durante il quale la galleria rimarrà chiusa al pubblico. Il grande restauro globale di volta, pareti e stucchi s'iscrive nel quadro delle iniziative culturali intraprese congiuntamente da Francia e Italia alla fine degli anni Novanta, con il restauro delle due facciate principali di palazzo Farnese e del cortile.

NEL 1994 RISCHIO CADUTA - Da quando Annibale Carracci terminò la sua impresa, nel 1608, il primo grande restauro della galleria fu affidato a Carlo Maratta alla fine del Seicento. Nei secoli successivi ci furono altri episodi, fino all'intervento urgente effettuato nel 1994 sulla volta che minacciava la caduta. A distanza di 20 anni, si tornerà ad agire laddove i lavori si erano interrotti. «Il restauro sarà un momento scientifico ma anche di riflessione su questo testo pittorico di importanza capitale», ha detto Rossella Vodret (Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etno antropologico e per il Polo museale del comune di Roma) durante la presentazione dell'iniziativa nella sala dell'Ercole a palazzo Farnese, alla presenza dell'ambasciatore Alain Le Roy. Le Roy è anche presidente del comitato scientifico di alto livello riunito per l'occasione, che è composto, tra gli altri, da Salvatore Settis e Andrea Emiliani.

L'INTERVENTO DEL WORLD MONUMENTS FUND EUROPE - La soprintendenza ha stanziato 200 mila euro per gli studi preliminari e la campagna fotografica ad altissima definizione di tutta la superficie dipinta, ma il grande mecenate unico dell'impresa è il World Monuments Fund Europe, presieduto da Bertrand du Vignaud. Al fine di portare a termine il progetto, l'organizzazione ha beneficiato dei sostegni del Robert W. Wilson Challenge e della Fondazione de l'Orangerie: un milione di euro che permetterà alla galleria dei Carracci di ritrovare tutto il suo splendore.