Adele: Mi travesto per non farmi riconoscere
Aver realizzato il quinto album più venduto di sempre nel Regno Unito e camminare tranquillamente per Trafalgar Square senza essere riconosciuti può apparire una contraddizione in termini
LONDRA - Aver realizzato il quinto album più venduto di sempre nel Regno Unito e camminare tranquillamente per Trafalgar Square senza essere riconosciuti può apparire una contraddizione in termini. Non se si parla Adele, giovane cantante inglese che nell'ultimo anno ha polverizzato ogni genere di record. Il suo «21», uscito il 19 gennaio 2011, si è piazzato la scorsa settimana al quinto posto degli album più venduti della storia britannica, con 4milioni e 275mila copie vendute, poche unità in più del leggendario «Thriller» di Michael Jackson. Nonostante ciò, l'artista 24enne riesce a camminare indisturbata per le vie di Londra grazie ad astuti travestimenti.
PREFERISCO ESPRIMERMI CON LE CANZONI - «Di recente sono riuscita a star lontana dai riflettori - ha dichiarato Adele al talk show americano Today -. Pochi giorni fa sono passata in pieno giorno da Trafalgar Square, un paradiso turistico. Ero terrorizzata che la gente mi riconoscesse». Lei, che solitamente veste total black, è uscita di casa con una mise sgargiante per mimetizzarsi tra le persone: «Ero in pigiama - ha affermato al microfono di Matt Lauer -. Avevo un paio di pantaloni floreali, un enorme cappotto verde e un paio di ballerine rosa. Fortunatamente nessuno mi ha notata, anche grazie al mio grande ombrello».
Parla poco Adele, preferisce esprimersi con le canzoni. Anche nel salotto di Today, come in tutte le sue rare interviste, ha ribadito il concetto: «Voglio solo fare musica, non mi piace che la gente parli di me riguardo altre questioni - ha concluso l'artista londinese -. Tutto ciò che ho sempre voluto fare in vita mia è cantare».