A luglio torna Rockin’Umbria
Grandi nomi e talenti umbri per il festival itinerante che tocca Perugia, Umbertide, Spello e Panicale
PERUGIA - Dall’1 al 6 luglio torna Rockin’Umbria, la manifestazione che, promossa dall’Arci in collaborazione con la Musical Box Eventi e con la direzione artistica di Fabrizio Croce, dà appuntamento agli appassionati del rock e non solo. Un appuntamento storico per la musica in Umbria, partito nel lontano 1984, e che dopo alterne vicissitudini si prepara ad accogliere gli ospiti di questa edizione sui palchi di Perugia, Umbertide, Panicale e Spello. Ad accompagnare i grandi nomi in programma, saranno gli artisti di Umbria Calling, un progetto che dal 1985 unisce i gruppi umbri che si sono distinti nel panorama musicale regionale, che aprono i concerti del ricco cartellone. I particolari di questo festival itinerante sono stati resi noti, venerdì 18 giugno, all’interno dello spazio espositivo Combo, da Sergio Piazzoli della Musical Box, dal direttore artistico Fabrizio Croce e dal presidente dell’Arci di Perugia, Franco Calzini, alla presenza anche di rappresentanti dei Comuni di Umbertide e Panicale.
«Abbiamo voluto rilanciare questo festival – ha spiegato Calzini -, che anche quest’anno è di grande qualità. C’è soddisfazione poi per essere riusciti ad articolarlo in tutto il territorio provinciale, dall’Isola Maggiore all’abbazia di Mongiovino». «Abbiamo accolto davvero con entusiasmo - ha ribadito Sergio Piazzoli – la volontà dell’Arci di riabbracciare Rockin’Umbria, una manifestazione che ha fatto la storia della musica in Italia. Un evento dal passato glorioso e che, per il rapporto qualità/prezzo, è il primo in Umbria. Oggi, la Musical Box si accolla tutto il rischio d’impresa: ma è una scommessa che accettiamo, come fosse l’anno zero rispetto alla collocazione vera che questa manifestazione merita». «Rockin’Umbria – ha proseguito – è un festival itinerante e soprattutto multi generazionale, non è solo rock e dà spazio anche ad altre forme artistiche, oltre a valorizzare i talenti umbri».
Tanti i nomi in cartellone, quindi, e varie le iniziative che arricchiscono la rassegna. A partire dalla presentazione del libro «Jimi santo subito», un percorso per rivivere il mito di Jimi Hendrix a 40 anni dalla morte attraverso immagini parole e musica, del giornalista e critico musicale Enzo Gentile, prevista per il primo luglio sulla Terrazza del mercato coperto a Perugia, alle 20.
«Il 2 luglio – ha anticipato Fabrizio Croce – sul palco del parco Ranieri di Umbertide salirà poi (con ‘The dub side of the moon’) il più importante gruppo del panorama reggae-dub internazionale: gli Easy Star – All Stars che da anni si divertono a reinterpretare in chiave reggae i più importanti successi del rock mondiale, da ‘The dark side of the moon» dei Pink Floyd, a ‘Ok computer’ dei Radiohead (che diventa ‘Radiodread’) fino alla rilettura del ‘Sgt Pepper’ dei Beatles. Ad aprire e chiudere il loro concerto il dancehall reggae degli I-shence & Bashfire sound system e ciabbadub».
Il 3 luglio, poi, sull’Isola Maggiore si esibiranno in «Music for sunset», una speciale serata di installazioni live per ambienti naturali all’ora del tramonto, due gruppi di Umbria Calling, gli Iononso+chisono e i This Harmony. Il giorno successivo, invece, spazio all’«Italian prog day», che vedrà sul paco dell’abbazia di Mongiovino a Panicale il giovane gruppo umbro Bacio della medusa e la storica band perugina Estate di San Martino, che apriranno il concerto di Arti e mestieri, gruppo rock-jazz di fama mondiale. «Vero culto in Giappone – ha spiegato Croce –, tornano in Italia guidati dal leader storico e magistrale batterista Furio Chirico».
Il 5 luglio saranno invece i giardini del Frontone di Perugia ad ospitare gli umbri Fast animals and slow kids, che si esibiranno prima dell’atteso doppio spettacolo con i gruppi Zu e Il teatro degli orrori.
«Gran finale – ha concluso Sergio Piazzoli – con il concerto dei Cranberries a Spello, a Villa Fidelia, il 6 luglio, che tornano con la formazione originale con la cantante Dolores O’Riordan».
All’interno della manifestazione, infine, anche Rockin’Cinema, una mini rassegna cinematografica ospitata ad Umbertide nell’arena Metropolis, che vedrà mercoledì 20 giugno e giovedì 1 luglio (alle 21) la proiezione de «I gatti persiani», film denuncia dell’iraniano Barmna Ghodabi su una giovane indie rock band che si ribella al regime pur di suonare in Europa, e sabato 3 e domenica 4 luglio quella di «Until the light takes us», un viaggio nella storia del black metal di Aaron Aites e Audrey Ewell.
Tutti gli appuntamenti di Rockin’Umbria (previsti alle 21) sono a ingresso libero, tranne i concerti di Cranberries, Il teatro degli orrori e Easy Star – All Stars.