28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Musica. Cantanti

Robbie Williams: «Felice di essere uscito da torpore»

Il 6 novembre esce in Italia il nuovo album del cantante «Reality Killed the Video Star»

LONDRA - Dopo tre anni di silenzio e 20 di carriera il 6 novembre in Italia (il 9 nel resto del mondo) esce il nuovo album di Robbie Williams Reality Killed the Video Star, anticipato dal singolo Bodies. Nel 2006 disse che aveva ottenuto tutto il possibile dalla sua carriera, che il futuro non le avrebbe riservato nient'altro. Invece ecco un nuovo disco.

«Devo lavorare. Ho sperimentato una specie di pensione anticipata: il tempo libero, il golf. Bello, per carità, però mi sentivo Dean Martin. Non ho mai smesso di scrivere canzoni, - ha dichiarato il cantante al settimanale 'Vanity Fair', in edicola domani- ma mi sembrava diventato una specie di hobby. Sentivo che mi stavo decomponendo. Sono felice di aver avuto il coraggio di uscire da quel torpore».

Nel video di 'Bodies', Williams è nel deserto e una donna, Ayda Field, la sua fidanzata nella vita vera, la salva. «È successo così anche nella realtà. Ho passato gli ultimi tre anni con lei e non so che cosa sarebbe successo se non ci fosse stata, ma credo che la mia vita non sarebbe stata troppo sana senza averla accanto. Posso dire che è la mia salvatrice? Sono ancora vivo».

Pensa che i rehab siano al momento «la migliore soluzione possibile». «Ma non credo veramente nel modo in cui ti curano. Ho pensato spesso che siano soltanto macchine per fare soldi. Perché se io pago di tasca mia mi obbligate a 8 settimane di ricovero e, invece, quello che arriva con un programma di recupero pagato dal governo deve rimanere solo quattro settimane? O fate uscire lui troppo presto, - spiega - quando ancora non è pronto, oppure tenete me così tanto solo perché volete i miei soldi. Non dico che la gente non dovrebbe andarci per questo, ma è sicuramente un punto su cui riflettere». D Aveva dichiarato che non capisce assolutamente perché si debbano volere dei figli. Ma ora ha cambiato idea. «Diciamo che cambio idea ogni settimana. Ultimamente mi piace sempre di più pensarmi come 'papà Williams', ma qualche volta mi viene una paura pazzesca», chiude il cantante.