25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Gran Bretagna

Buckingham Palace sospende autista, a rischio sicurezza regina

Ha fatto entrare due giornalisti, rivela il «News of the World»

LONDRA - E' stato «sospeso» l'autista della casa reale britannica, che aveva introdotto illegalmente due giornalisti nel recinto di Buckingham Palace, in cambio di denaro, i quali avrebbero potuto sedersi nelle automobili reali e visitare zone riservate del palazzo. Il tutto per dimostrare le mancanza di sicurezza nella residenza dei reali. «Possiamo confermare che un individuo è stato sospeso in attesa dell'inchiesta», ha spiegato una fonte di Palazzo reale, dopo le rivelazioni fatte dal popolare settimanale britannico News of the World (Notw).

Con tanto di foto e video alla mano, il Notw ha rivelato che due giornalisti si sarebbero spacciati per ricchi uomini d'affari mediorientali e sarebbero entrati ieri verso le 13 (le 14 in Italia) nel recinto di Buckingham Palace versando, per l'accesso, mille sterline (1.138 euro) cash all'autista, presentato come un ex militare.

In quel momento la regina si trovava nel Palazzo. I due si sarebbero introdotti nelle Royal Mews, le scuderie reali, dove sono custoditi i veicoli e le carrozze di Elisabetta II, passando senza problemi davanti alla garitta di una guardia di sicurezza, scrive il giornale, precisando che i giornalisti avevano documenti falsi. Uno dei due è stato filmato mentre provava la Bentley che la regina utilizza nei suoi spostamenti ufficiali. L'autista avrebbe permesso inoltre ai due reporter di filmare e fotografare l'auto privata della regina, compresa la targa, una Daimler V8, e la Bentley verde della principessa Anna.

Non è la prima volta che la stampa dimostra la mancanza di sicurezza a Buckingham palace: già nel 2003 un giornalista del tabloid Daily Mirror si è introdotto come valletto con false referenze e ha avuto accesso al tavolo dove la regina fa colazione e alla camera riservata all'ex presidente americano George W.Bush e alla consorte per la loro visita di Stato. L'intrusione più pericolosa, tuttavia, è quella del marzo 1982, quando Michael Fagan si è infilato nella stanza della regina, che, al suo risveglio, si è trovata l'uomo seduto sul letto.