Stagione d’autore: tutto pronto per Capossela al Lirick di Assisi

PERUGIA – Grande attesa per il concerto di Vinicio Capossela, ospite del teatro Lirick di Assisi, sabato 24 gennaio, per la prossima data del cartellone della Stagione d’Autore, promossa dalla Musical Box Eventi di Sergio Piazzoli. In questo appuntamento, con le prevendite da tutto esaurito già da giorni, Vinicio Capossela porterà in teatro il suo tour (Da solo) On la strada, in cui proporrà, oltre ai successi precedenti, i brani del suo ultimo album «Da solo».

«La clandestinità è uno dei temi personali affrontati nel disco – anticipa lo stesso artista -, questa tendenza a nascondere la propria vera natura e a doversela svignare per Essere, per iniziare ad affrontare quel cammino. Nella canzone c’è tutto l’indugio, la condizione di stallo di chi ancora non sa prendere a testa alta la propria strada, anche miseranda, e arrivare alla libertà dalla clandestinità. E anche i fuochi della gioventù ci sono, ancora prossimi, da sentirne il calore». «L’idea di uno spettacolo nello spettacolo – spiega Capossela - mi è venuta ad Austin, in Texas, appena mi sono imbattuto in quello che gli americani chiamano ‘side-show’, una sorta di ‘spettacolo di attrazioni’ a loro modo mostruose, una versione più inquietante e povera del circo tradizionale. È lo show in cui le attrazioni, reclamizzate dai banner posizionati fuori dal tendone, sono creature incredibili come la tartaruga albina, la mucca a 5 zampe e la pecora unicorno. Su ogni pannello c’era scritto: ‘questi sono gli animali di cui Noè si è dimenticato’».

Lo spettacolo è diviso in due parti: il primo tempo è dedicato alle canzoni appena nate. Il secondo a quelle del passato. Intorno a Capossela, poi, c’è la fantasia ispirata al circo di fine ‘800 dove «sospendere l’incredulità diventa fondamentale per svincolare il concerto dalla dimensione di mera esecuzione di canzoni. Sul palco – prosegue l’artista - ci saranno attrazioni, strumenti inusuali come il mighty Wurlizer, l’organo gigante che accompagnava i film muti e che si trova solo negli Stati Uniti. Ci saranno persino una gabbia luminosa e i pupazzi che raffigurano il bambino gigante con un occhio solo e il maiale a due teste in gabbia, il cane più piccolo del mondo e i banner delle attrazioni. E poi una coppia di personaggi straordinari in carne ed ossa: il mago Christopher Wonder che accoglie gli spettatori e Jessica Love, la sua assistente tatuata».

«Ed ecco – dice ancora Capossela - si aprirà il sipario e apparirà il mighty Wurlizer, il più grande organo giocattolo del mondo, e le sue canne colorate, e ci saranno un baro di carte al contrabbasso, una sezione dell’esercito della salvezza agli ottoni, un suonatore di spettri ad onde elettromagnetiche, il theremin. Il ragazzo prodigio suonerà l’autoarpa e le chitarre sdraiate, e appariranno nelle loro gabbie il bambino ciclope e il maiale a due teste, e il gigante e il mago in carne e ossa. E allora ‘the story faced man’, il cantore con la faccia dipinta e stravolta di storie, andrà al pianoforte di legno e canterà le sue canzoni spaiate, inni, preghiere e ballate solitarie, che non vi lasceranno mai soli, vi prenderanno anzi abbraccio sottobraccio fino a portarvi al cielo sopra la mensa pubblica, dove non c’è disaccordo e forse ci sono, messe da parte, le cose migliori che vi siete salvati.. l’anima. Se ce n’è ancora».

«Io non credo – conclude Vinicio Capossela - nella forma del concerto che costringe il pubblico a un atteggiamento voyeuristico: non sarebbe un’esperienza interessante. Lo show deve essere una sospensione dell’incredulità umana. Un giro in ottovolante nell’emozione in un tempo ampio due ore e mezzo. Per me il senso di pagare un biglietto è ricevere in cambio un’emozione forte, un viaggio di due ore in un mondo fantastico».

Per maggiori informazioni:
Musical Box Eventi, 075.5056950 – www.musicalboxeventi.com