27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Dopo la sentenza del Tar

«Surreale che una sindaca goda pubblicamente che sia legittimo bastonare di tasse i cittadini»

Tuona il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo dopo un commento di Chiara Appendino a seguito del pronunciamento del Tar sulle strisce blu in base all'Isee

TORINO - «Oggi il Tar si è pronunciato stabilendo che far pagare di più chi ha un Isee più alto è corretto. Noi ne eravamo certi: è un principio sacrosanto contenuto nell'articolo 53 della Costituzione». A scriverlo era stata ieri la sindaca di Torino Chiara Appendino saputa la decisione del Tar di respingere il ricorso di due cittadini contro il pagamento delle strisce blu per i residenti in base al reddito dichiarato, con un aumento fino a quattro volte rispetto a quanto pagato fino all’anno scorso. Una sentenza che ha scontentato tanti torinesi che speravano di tornare a pagare meno soldi per poter parcheggiare l’auto sotto casa. E invece no, il Tar ha dato ragione all’amministrazione.

Ma c’è chi, tra l’opposizione in Consiglio comunale, ha ugualmente parole di sconcerto per quanto commentato dalla prima cittadina: «Mi appare surreale che una sindaca, in un momento così difficile per la Città, goda pubblicamente che sia ‘legittimo’ sotto il profilo amministrativo bastonare di ulteriori tasse i suoi cittadini», tuona Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd, «il problema non è se sia un principio giusto o meno far pagare chi ha un Isee più alto, il problema è che far pagare 180 euro, senza neanche la garanzia di trovarlo il posto auto, è davvero uno sproposito. A prescindere dal principio».