29 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Inquinamento

Non piove e l’aria è sempre più inquinata ma si va verso la sospensione del blocco auto

Tra pochi giorni scatta il blocco anche per le diesel Euro 5, ma sarebbe impensabile un Natale senza che centinaia di migliaia di torinesi possano spostarsi

TORINO - Per ora è solo un’ipotesi, ma la conferma ufficiale potrebbe arrivare nella mattinata di domani, giovedì 21 dicembre, quando la Giunta comunale terrà la conferenza stampa di fine anno. Inevitabili le domande sui blocchi auto nei giorni di festa e quasi scontato che le amministrazioni regionale e comunale si mettano d’accordo per sospendere il divieto di circolazione imposto da qualche giorno. Il tutto nonostante un’aria che continua a peggiorare, nonostante un livello di polveri sottili tornato a valori preoccupanti, ben oltre i 100 microgrammi per metro cubo. E poi ci sono i giorni consecutivi di sforamento che dovrebbero portare al blocco dei diesel Euro 5 entro la fine della settimana quando sarà da dieci giorni che il Pm10 non è su valori accettabili.

TUTTO SOSPESO - E’ impensabile una Torino con oltre 200mila auto ferme nei giorni di festa. I torinesi stanno finendo di fare i regali di Natale e poi si dovranno spostare per raggiungere parenti e amici. Ecco perché l’ipotesi potrebbe trasformarsi in realtà con la sospensione del blocco auto da sabato ad almeno martedì 26 dicembre, Santo Stefano. Per non parlare dei commercianti, da tempo sul piede di guerra per alcuni provvedimenti giudicati sconvenienti. Ed ecco che quindi potrebbe arrivare la nuova ordinanza, questa volta a favore degli automobilisti. Giusto il tempo di valutare la situazione e di un incontro tra l’assessore Alberto Unia e il collega regionale Alberto Valmaggia e poi si saprà.

ARIA SEMPRE PIU’ INQUINATA - Intanto, come dicevamo, la qualità dell’aria a Torino peggiora sempre più. Solo lunedì si erano registrati valori superiori ai 100 microgrammi per metro cubo (il limite per la sicurezza è 50), nella giornata di ieri 96 microgrammi e da oggi è atteso un nuovo peggioramento che durerà anche per i prossimi giorni. Una ventata d’aria fresca potrebbe arrivare non prima di mercoledì quando sono attese precipitazioni, ma è ancora troppo presto per capire quanto sarà utile. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.