9 maggio 2024
Aggiornato 02:00
Smog a Torino

L’inquinamento in città è alle stelle, il Comune avverte: «Evitare di aprire porte e finestre»

L’ultima registrazione effettuata dall’Arpa parla di 114 microgrammi per metro cubo, uno sforamento di oltre il doppio del limite consentito. L’assessore Unia spiega: “Le misure restrittive rispondono in primo luogo alla necessità di tutelare la salute di tutti”

TORINO - Gli sforamenti di Pm10 nell’aria della città non accennano ad attenuarsi, ma anzi salgono a oltre il doppio del limite consentito. Con 114 microgrammi per metro cubo, la situazione per gli automobilisti pare destinata a peggiorare ulteriormente e lo spettro del divieto per i diesel Euro 5 a partire da sabato è sempre più reale. «Evitate di aprire porte e finestre», fanno sapere dall’assessorato all’Ambiente che invita i cittadini a prendere, «una serie di precauzioni» come evitare l’attività fisica e prolungata all’aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre.

GLI SPOSTAMENTI - Anche per gli spostamenti il Comune mette i cittadini in allarme. «Qualora ci si debba spostare a piedi o in bicicletta, l’esortazione è a farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate».

TUTELARE LA SALUTE - Sono state mosse tante critiche da parte dei torinesi per il divieto di circolazione che coinvolge per il momento tutte le auto diesel con classe emissiva uguale o inferiore all’Euro 4 e, da sabato, all’Euro 5. A questo ha risposto l’assessore all’Ambiente Alberto Unia: «Le misure restrittive adottate in questi giorni rispondono in primo luogo alla necessità di tutelare la salute di tutti. Per questo motivo, pur consapevole che occorra sopportare qualche disagio, raccomando di rispettare le disposizioni relative alle limitazioni al traffico e, per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, ricordo che la temperatura non dovrebbe superare i 19° C (con tolleranza di 2°C) nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali. Per evitare sprechi di energia e ulteriori emissioni inquinanti consiglio inoltre di tenere le porte chiuse».