29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
G7

Corteo anti G7 arriva alla Reggia: scene di guerriglia a Venaria

Dopo le tensioni della notte, nelle quali un poliziotto è rimasto ferito in modo lieve e tre ragazze sono state fermate e indagate, la zona è presidiata da un ingente dispiegamento di forze dell'ordine. I manifestanti, lo hanno annunciato ampiamente, intendono raggiungere la Reggia di Venaria

TORINO - Si sono radunati in corso Cincinnato, alla periferia di Torino, i primi manifestanti di "Reset G7" per mettere in atto una seconda marcia di protesta contro il summit internazionale del G7. Dopo gli scontri violenti verificatisi ieri sera in centro città, questa mattina sono arrivati quattro pullman da fuori Torino e centinaia di persone hanno preso parte al corteo.

CORTEO - Dopo le tensioni della notte, nelle quali un poliziotto è rimasto ferito in modo lieve e tre ragazze sono state fermate e indagate, la zona è presidiata da un ingente dispiegamento di forze dell'ordine. I manifestanti, lo hanno annunciato ampiamente, intendono raggiungere la Reggia di Venaria, sede del summit. La partenza del corteo di protesta è avvenuta, come annunciato, nel primo pomeriggio ma, dicono i manifestanti, non sono escluse "iniziative a sorpresa". «L'avevamo annunciato e abbiamo mantenuto le promesse: loro sono l'incubo di giovani, lavoratori e disoccupati, noi siamo stati il loro durante questo summit», dice Reset G7 rivendicando le proteste delle scorse ore, che si sono concluse nella notte con cinque fermi e due poliziotti feriti in modo lieve.

MANIFESTAZIONE -  Durante la sfilata non mancano cori e slogan contro l'Amministrazione pubblica. E' presente anche la ghigliottina utilizzata la settimana prima per decapitare i fantocci di Matteo Renzi e del ministro del lavoro Giuliano Poletti nel piazzale di fronte alla Reggia di Venaria. Colpisce vedere anche carrelli della spesa pieni di brioches di cartapesta, chiaro rimando alla rivoluzione francese quando la regina Maria Antonietta esordì con la celebre farse: «Se il popolo ha fame e non ha pane, date loro delle brioches».

AGGIORNAMENTO - I manifestanti, circa 5mila in totale, hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine poste a protezione della Reggia di Venaria, e sono stati respinti in piazza Vittorio Veneto. La polizia, in assetto antisommossa, ha risposto al lancio di alcuni oggetti con una carica di alleggerimento per allontanare i dimostranti. Subito dopo dai manifestanti è partita una raffica di petardi, fumogeni e fuochi d'artificio, esplosi ad altezza d'uomo contro le forze dell'ordine in assetto antisommossa, che hanno risposto con alcuni lacrimogeni. Al momento, ore 18.30, la situazione di fronte alla Reggia di Venaria, sembra essere tornata alla normalità.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++