30 aprile 2024
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Musica classica

I concerti 2017-2018 del Teatro Regio

Grandi interpreti per una Stagione sinfonico-corale di respiro internazionale. Un favoloso viaggio musicale da Beethoven a Glanert. Ecco il programma completo e tutte le informazioni utili sugli appuntamenti

TORINO – Debutterà il 21 ottobre e proseguirà fino al 26 maggio 2018 la nuova stagione del Teatro Regio. Saranno tredici i concerti per l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, con la Filarmonica Teatro Regio Torino, per la nuova Stagione sinfonico-corale del Regio. Grandi direttori, e solisti di fama internazionale. Tutti i concerti iniziano alle 20.30.

Il programma completo
Gianandrea Noseda inaugura la Stagione con il concerto di sabato 21 ottobre 2017, sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio. In programma la Sinfonia n. 9 in re maggiore di Gustav Mahler, partitura imponente che si configura come un denso romanzo che contiene un mondo spirituale perfettamente compiuto.
Il 13 novembre si presenta il primo dei tre concerti della Filarmonica Teatro Regio Torino all’interno della Stagione. Continua l’esplorazione di temi particolarmente cari all’Orchestra, in questo caso la musica del Novecento e il ruolo dei compositori americani nella storia della musica. In programma «Un americano a Parigi», scritto da George Gershwin nel 1928 durante un soggiorno in Europa.
Sabato 25 novembre, Marek Janowski – al suo debutto al Regio – dirige l’Orchestra del Teatro in un programma dedicato alla più profonda anima del Romanticismo tedesco. Di Richard Wagner vengono presentati alcuni estratti sinfonici da Die Meistersinger von Nürnberg, nello specifico il Preludio all’opera e quello al terzo atto. Sul podio dell’Orchestra del Teatro c’è Marek Janowski, una delle bacchette più autorevoli per il repertorio tedesco, con una carriera che lo ha visto protagonista in importanti istituzioni musicali.

Un dicembre da non perdere
Il 18 dicembre, la Filarmonica del Teatro Regio, diretta da Timothy Brock, eseguirà le musiche del film La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, film che il regista volle realizzare dopo aver visto fotografie e letto diari di cercatori e migranti americani dell’Ottocento.
Il 22 dicembre Pinchas Steinberg torna sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio, in programma: Bernstein e Dvořák. Del compositore americano viene presentata l’Ouverture dal Candide, operetta scritta nel 1956 e andata in scena per la prima volta a Broadway; una partitura scoppiettante, fresca e di gran virtuosismo, che ammicca a Rossini e guarda al jazz. Seguono gli intensi Chichester Psalms composti da Bernstein nel 1965, per voce, coro e orchestra; il titolo rende omaggio alla cattedrale di Chichester, nel Sussex, consacrata nel Secolo XI. Protagonista del brano è il Coro del Teatro Regio, istruito da Claudio Fenoglio, solida guida della compagine.

Inizio d'anno di classe
Il 22 gennaio 2018 la Filarmonica TRT diretta dal proprio Direttore musicale Gianandrea Noseda proporrà il concerto con programma a sorpresa, appuntamento ormai tradizionale, giunto al terzo anno consecutivo. Il successo delle due passate edizioni, la fiducia e la partecipazione attiva del pubblico stimolano a proseguire questo progetto, in continua evoluzione. Noseda ha ideato questa nuova modalità di fruizione della musica: un concerto in cui ascoltare dei brani senza sapere autore e titolo, quindi senza aspettative o pregiudizi, con la possibilità di fare scoperte inaspettate.
Il 23 febbraio Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio, dirige Aus Italien e Don Quixote. Le dense e sfavillanti partiture di Strauss richiedono un altissimo grado di virtuosismo da parte dell’orchestra, una sfida che l’interpretazione del Direttore musicale del Regio, sul podio della sua orchestra con la quale ha maturato in anni di lavoro un rapporto di complicità e fiducia assoluto, risolverà al meglio.
Mercoledì 28 febbraio, torna sul podio dell’Orchestra del Teatro il direttore tedesco Karl-Heinz Steffens, recentemente nominato Direttore musicale della Norske Opera & Ballett di Oslo. Accanto a lui, due pianisti d’eccezione: Gianluca Cascioli, eccelso concertistica con all’attivo una intensa attività anche come compositore, ed Enrico Pace, anch’egli solista di fama internazionale. Assieme daranno vita alla prima esecuzione italiana del concerto doppio per due pianoforti e orchestra di Detlev Glanert, compositore tedesco, classe 1960, cresciuto e sostenuto da Henze, e riconosciuto oggi come una delle voci più originali del panorama artistico europeo, eseguito da direttori quali Semyon Bychkov, Iván Fischer, Kent Nagano, Christian Thielemann. La seconda parte del programma è dedicata a Beethoven, con l’esecuzione della Sinfonia n. 3 «Eroica».

Il gran finale
Venerdì 30 marzo, Nicola Luisotti ritrova l’Orchestra del Regio per un nuovo appuntamento del Progetto Mahler: in programma i Kindertotenlieder, con il baritono Artur Ruciński, e la Sinfonia n. 7. I cinque Kindertotenlieder, su poesie di Friedrich Rückert, vennero completati nel 1904. Nella seconda parte del concerto si dispiegano le forze per l’esecuzione dell’imponente Sinfonia n. 7. La «Settima» è, a detta dello stesso autore, tra le più difficili e complesse sinfonie da lui composte, completata in un accesso di furore, durante l’estate del 1905, in un clima di quasi assoluto isolamento.
Il 5 aprile Sergey Galaktionov, maestro concertatore e violino solista, sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio, presenterà un variegato e interessante programma che vedrà protagonista la famiglia degli archi. Di Bruno Bettinelli, compositore e didatta italiano di grandissima caratura, insegnante di artisti quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti e Maurizio Pollini, vengono eseguiti Due invenzioni per archi del 1939.
Altro gradito ritorno sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio è quello di Michele Mariotti che dedica il concerto del 27 aprile a Johannes Brahms e Franz Schubert. Di Brahms vengono eseguite tre pagine sciolte, l’Ouverture tragica che, nonostante il nome, non segue alcuno schema drammatico. Nella seconda parte del concerto Mariotti, fine interprete non solo del repertorio belcantistico, continua per il Regio il Progetto Schubert. Dopo le magnifiche prove della Stagione precedente, interpreta quest’anno la Sinfonia n. 4 «Tragica», appellativo apposto dall’autore stesso per riallacciarsi alle tenebrose atmosfere dell’Ouverture Coriolano e della Sinfonia n. 5 di Beethoven, modelli emblematici per il compositore viennese. 
Domenica 20 maggio, Pinchas Steinberg dirige l’Orchestra e il Coro del Regio nell’Elias di Felix Mendelssohn-Bartholdy. L’oratorio per soli, coro e orchestra, completato nel 1846, prende a modello i grandi capolavori barocchi di Händel e Bach, autori che ebbero su Mendelssohn una profonda influenza. Il 25 e 26 maggio va in scena un appuntamento straordinario: #Antropocenedi Marco Paolini con Mario Brunello e il rapper Frankie hi-nrg mc. Dopo Verdi narrar cantando del 2013, tornano al Regio Paolini in veste di voce narrante e Brunello in quella di direttore dell’Orchestra del Regio e violoncello solista, con una nuova proposta di teatro di narrazione, in collaborazione con il compositore Mauro Montalbetti e di Frankie hi-nrg mc, voce concertante e autore dei testi: il nuovo spettacolo racconta l’evoluzione umana in ambito tecnologico, indagando l’odierno rapporto tra uomo e natura.

Informazioni, abbonamenti e biglietti
Gli abbonamenti a 13 concerti si possono rinnovare presso la Biglietteria del Teatro da martedì 4 luglio a venerdì 8 settembre. I biglietti saranno in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio (aperta da martedì a venerdì ore 10.30-18, sabato 10.30-16 e un’ora prima dei concerti - Tel. 011.8815.241/242), presso Infopiemonte-Torinocultura (via Garibaldi n. 2) e presso i punti vendita Vivaticket; on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12) e a quello di Vivaticket (tel. 892.234). Ulteriori informazioni su www.teatroregio.torino.it. e www.filarmonicatrt.it.