29 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Rivalta di Torino

A tre anni scappa dal centro estivo, salvato mentre corre contromano sulla provinciale alle porte di Torino

E’ successo a Rivalta questa mattina. Un automobilista e un motociclista si sono fermati per soccorrere il bambino e hanno bloccato la viabilità per metterlo in sicurezza. Dal centro estivo Cascina Romana non si erano accorti di nulla. Avvisata la madre del piccolo

RIVALTA - Poteva finire in tragedia e invece, per fortuna, l’intervento di diversi automobilisti, tra cui un appartenente alla guardia di finanza di Orbassano fuori servizio, ha fatto sì che il pericolo sia scampato e ora Lorenzo (nome di fantasia) sta bene ed è tra le braccia della mamma. A settembre il piccolo compirà quattro anni e questa mattina, da solo e senza che qualcuno si accorgesse di nulla, si è allontanato dalla Cascina Romana dove i genitori lo hanno iscritto al centro estivo che raggruppa bambini dai 3 ai 12 anni. Dopo essere uscito dalla porta della struttura lasciata aperta, il bambino ha percorso almeno 500 metri di strada sterrata e contornata da campagna, fino a giungere in via Case Sparse, una strada a doppio senso di marcia, con sole due corsie, e a scorrimento molto veloce. Il piccolo ci è arrivato in una decina di minuti, correndo forse dietro a una lepre, animale molto comune nei campi della zona. La prima persona ad averlo visto è stata una donna che si è fermata a bordo della strada, ma Lorenzo è scappato correndo in contromano e rischiando inconsapevolmente la vita. Prima che potesse succedere l’irreparabile un automobilista prima e un motociclista dopo si sono fermati e hanno bloccato la strada soccorrendo il piccolo. «Voglio la mamma, voglio la mamma», ha detto ai due soccorritori Lorenzo in lacrime.

IL RITORNO AL CENTRO ESTIVO - In pochi minuti la viabilità di via Case Sparse è stata completamente bloccata. In una corsia, quella dove poco prima correva il bambino contromano, lo scooter e l’auto dei primi soccorritori sbarravano già da qualche minuto il passaggio dei veicoli, dall’altra si è fermato un appartenente alla guardia di finanza fuori servizio. In pochi attimi i presenti hanno intuito che Lorenzo probabilmente era fuggito dal centro estivo poco distante e si sono diretti lì. Arrivati alla Cascina Romana hanno trovato le porte ancora aperte mentre all’interno nessuno degli educatori e dei responsabili si erano accorti dell’assenza del bambino, nonostante fosse scappato almeno 25 minuti prima.

LO SPAVENTO DELLA MADRE - Nonostante tra i presenti ci fosse un appartenente alla guardia di finanza, i responsabili del centro estivo si sono dimostrati restii nel chiamare la madre del bimbo, spaventati anche loro da ciò che sarebbe potuto succedere e dalle conseguenze che ne potrebbero derivare. «E’ stata una svista dell’educatrice», ha provato a giustificare una delle responsabili più anziane che inizialmente si era presentata come la titolare, «è troppo giovane, ha appena 24 anni anche se ha preso una laurea in scienze dell’educazione». Parole che però non sono servite perché alla fine la genitrice è stata avvertita (dicendo che suo figlio non era stato bene) e quando si è presentata le è stata raccontata tutta la verità. La donna è scoppiata è in lacrime e, dopo aver parlato con la guardia di finanza arrivata sul posto dopo la chiamata del collega, si è rimessa in auto seppur molto spaventata.

I GUAI PER IL CENTRO ESTIVO - Se è bene quel che finisce bene, potrebbe non essere stato scritto però ancora l’ultimo capitolo di questa vicenda: la mamma di Lorenzo nelle prossime ore potrebbe decidere di presentare una querela per quel che è accaduto e da quel momento potrebbero cominciare anche i guai per il centro estivo. Nessuno dei responsabili o degli educatori si era accorto della fuga di Lorenzo e questo potrebbe costare caro. In particolare i presenti, coloro che hanno accompagnato il piccolo alla Cascina Romana, hanno fatto notare che le porte sono rimaste tutto il tempo aperte con diversi bambini lì vicino. «Noi le teniamo aperte da sempre», hanno risposto dal centro estivo, «in cinque anni non è mai successo nulla». Stamattina invece è andata diversamente.