30 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Adotta un pianista

«Adotta un pianista», i concerti nelle case portano la musica e la cultura in periferia

Grande successo per il primo appuntamento nel 2017 dell'iniziativa che permette a chi è in possesso di un pianoforte di ospitare musicisti e pubblico nella propria abitazione

TORINO - Le dolci note di una composizione di Mozart risuonano nelle case di San Salvario. Non è un’utopia, ma il successo di «Adotta un pianista», splendida iniziativa che nello scorso weekend ha  portato nel quartiere della movida la musica classica. L’idea è senz’altro innovativa e, a giudicare dai risultati del primo appuntamento del 2017, apprezzata: realizzare concerti negli appartamenti privati. I proprietari di casa (ovviamente in possesso di un pianoforte) ospitano i musicisti e il pubblico, creando così un bellissimo momento di condivisione nel nome della cultura.

Chi partecipa ai concerti
I concerti vengono organizzati nei weekend e nel pomeriggio, con il chiaro obiettivo di renderli più fruibili a tutti e per avvicinare alla musica più persone possibili. Coppie, appassionati, famiglie e anche bambini: il pubblico è spesso variegato. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito, mentre l’ingresso è completamente gratuito e ai partecipanti è richiesta un’offerta libera.

I prossimi appuntamenti
Accoglienza, eleganza e condivisione. Sono questi i punti fondamentali dell’iniziativa che nel corso del 2017 porterà la musica in altri quartieri periferici di Torino. I prossimi appuntamenti sono i seguenti:
- 11/12 marzo, San Donato (Beethoven)
- 17/18 giugno, Aurora e Porta Palazzo (Schubert)
- 16/17 settembre, Mirafiori Nord (Chopin)
- 11/12 novembre, Barriera di Milano (Arie d’Opera)
Per quanto riguarda la tappa del 11 e 12 marzo, l’organizzazione ha fatto sapere di prendere in considerazione anche proposte in Campidoglio e Cit Turin. Per ulteriori informazioni è possibile visitare direttamente il sito di «Adotta un pianista» cliccando QUI.