29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Aria più pulita

Vietato fumare nei parchi giochi di Torino, il divieto vicino all’approvazione

L’annuncio è stato dato dall’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta durante un dibattito sulla qualità dell’aria. Presto il divieto sarà messo ai voti in Sala Rossa

TORINO - L’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta ha dato un’anticipazione durante un dibattito sull’inquinamento e sulla qualità dell’aria, ma molto presto le sue parole potrebbero coinvolgere tutti i torinesi. «La Giunta comunale è al lavoro per vietare il fumo nelle aree gioco per tutelare i bambini», ha fatto sapere Lavolta aggiungendo che la proposta, che dovrà comunque essere approvata in Consiglio comunale, è in stato già avanzato.

«Fumo vietato nei parchi», cosa cambierà?
Sostanzialmente tutto anche se, per alcuni, non cambierà nulla. Nel senso che fino a oggi sigari, sigarette e pipe non sono mancate tra i genitori che guardano i propri figli mentre giocano nei parchi cittadini, quindi il divieto farà cessare quest’abitudine. Ma la critica mossa da alcune mamme e papà interpellate è che senza un controllo effettivo - come avviene per esempio con i guinzagli e le museruole obbligatorie per alcuni cani - il divieto sarà solamente uno spreco di soldi per i cartelli e una nuova norma non rispettata. La sanzione in realtà ci sarà e costerà ai trasgressori dai 25 ai 500 euro. Certo le polemiche, quando sarà in vigore il divieto, non mancheranno.

Il divieto presto sarà anche nazionale
Se il Comune di Torino si è adoperato per salvaguardare la salute ed evitare cattive abitudini per i bambini torinesi, in parallelo sta facendo la stessa cosa il Ministero della Salute. Il ministro Beatrice Lorenzin in questo non si sta limitando ai soli parchi giochi, ma anche alle spiagge. Intanto in alcune città, come Roma e Verona, il divieto è già in vigore.