Marrone (Fdi): «A Torino 170 famiglie sono state sfrattate, ma gli immigrati hanno la casa»
Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e Comune di Torino, accusa il governo di alimentare una guerra tra poveri
TORINO (askanews) - «Negli ultimi cinque anni oltre 170 famiglie sono state sfrattate da case popolari Atc per morosità sul canone, anche quando magari si trattava di nuclei a reddito zero. Per tutte questi cittadini in povertà le istituzioni non prevedono più alcun paracadute abitativo, proprio oggi mentre quasi un migliaio di immigrati sedicenti profughi ottengono una sistemazione abitativa gratuita presso le coop o i social housing a spese dello Stato». Così Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e Comune di Torino.
Marrone: E' una guerra tra poveri
«Proprio questo migliaio di profughi, quando avrà maturato tre anni di residenza nella Città di Torino, potrà accedere al bando per le case popolari con un punteggio extra solo per il loro status di rifugiati, passando così avanti alle altre migliaia di torinesi italiani in graduatoria da anni» ha attaccato ancora Marrone. «La guerra tra poveri non è figlia di propaganda politica, ma nasce proprio da queste palesi ingiustizie sociali, che però il centrosinistra finge di non vedere per buonismo ideologico: il sistema della residenzialita' popolare va rifondato da zero riconoscendo valore e punteggi all'anzianità di residenza per evitare che i nostri poveri vedano passare avanti gli ultimi arrivati» ha concluso Marrone.
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