Nedved: Juve prima? Non sono sorpreso

TORINO - «La Juventus è prima in classifica? Non mi sorprende». A parlare è l'ex centrocampista bianconero Pavel Nedved, a margine dell'inaugurazione dello Stadium tour del nuovo impianto della Vecchia Signora. Il membro del Cda juventino si è mostrato visibilmente soddisfatto di questo inizio di stagione del team di Antonio Conte: «Tutti state cercando qualcosa di eccezionale - ha spiegato l'ex centrocampista della Repubblica Ceca - ma per me è normale, come è sempre stato. È un campionato molto bello per noi. I giocatori e l'allenatore sono stati molto bravi, ma non ci fermeremo qui».
Non poteva mancare un commento sull'operato del tecnico bianconero, con cui Nedved ha giocato ai tempi del Delle Alpi di Torino: «Conte mi ha sorpreso, sapevo che era un grande perché è stato mio compagno di squadra, ma non me lo sarei mai immaginato così preparato». L'ex centrocampista conclude il suo intervento parlando di un calciatore che conosce bene: «Non credo che Del Piero stia vivendo bene questo momento. Per come lo conosco io - chiude il Pallone d'Oro 2003 - è un campione che vorrebbe scendere sempre in campo, vorrebbe giocare di più».

Lionel Messi, numeri da record - Ha solo 24 anni, ma Lionel Messi è già un mito del Barcellona e fa parte della storia del calcio. La 'pulce' argentina nata a Rosario e cresciuta nel Newell's Old Boys prima di sbarcare, ancora bambino, alla Masia del club azulgrana, ieri sera ha firmato tre gol nella vittoria in Champions League del Barca a Praga col Viktoria Plzen, liquidando la pratica qualificazione agli ottavi di finale. Ma è stata una serata storica anche dal punto di vista personale per Messi: ha realizzato il gol numero 200 con la maglia del Barcellona, in 287 partite. Numeri strabilianti, soprattutto nelle ultime stagioni: dall'annata 2008-2009 ad oggi, viaggia praticamente ad una rete a partita, 0,91 per la precisione, visto che ha totalizzato 160 centri in 176 apparizioni in campo.
Con 202 bersagli, Messi si porta al secondo posto nella classifica di tutti i tempi dei marcatori del Barcellona, dietro a Cesar Rodriguez che tra gli anni '40 e '50 fece 235 gol.
Inoltre, con la tripletta al Plzen, l'argentino è arrivato a 42 centri in Champions League, a sole due lunghezze da Alessandro Del Piero (guida sempre Raul con 71). Messi ha solo 24 anni e ha tutto il tempo per diventare il miglior cannoniere di sempre, del Barcellona, della Champions League e di tutto il resto.

Beckham: Sogno la Nazionale - «Mi piacerebbe giocare ancora per la Nazionale inglese e credo che lo farò». Parola di David Beckham che, alla Bbc, svela la sua voglia di tornare a indossare la maglia dell'Inghilterra: «Se ci dovessero essere giocatori infortunati o fuori, se mai ci fosse bisogno di me - prosegue il centrocampista dei Los Angeles Galaxy - sarei ovviamente disponibile. Non mi sono ritirato dal calcio internazionale - ci tiene a precisare - in questo periodo sto giocando bene e sono in forma».
Salvo clamorose sorprese, però, Fabio Capello non aprirà le porte della Nazionale allo Spice Boy per l'Europeo di Polonia e Ucraina. A Beckham, dunque, non resta che sperare di indossare la maglia della Nazionale unica britannica (rappresentativa delle quattro Home Nation del Regno Unito: Scozia, Inghilterra, Galles e Nord Irlanda) alle Olimpiadi della prossima estate. Un riconoscimento che farebbe impazzire di gioia l'ala ormai 36enne, considerato anche che i Giochi si disputeranno a Londra, sua città natale.

Tottenham, Redknapp operato al cuore - Questa mattina Harry Redknapp ha subito un intervento di angioplastica per l'applicazione di due stent all'interno dell'arteria coronaria. È stato proprio il Tottenham a comunicare che l'operazione si è conclusa senza alcuna complicazione e che il manager del club di White Hart Lane dovrà osservare un periodo di convalescenza, prima di tornare a dirigere gli allenamenti degli Spurs. Redknapp era stato ricoverato in ospedale lo scorso martedì, a seguito di un'occlusione di un'arteria.
Puntuale è arrivato l'augurio di pronta guarigione da parte del presidente dei londinesi: «Siamo felicissimi che l'intervento si sia svolto senza alcun problema - ha dichiarato Daniel Levy -. Conoscendo Harry immagino che vorrà tornare subito al lavoro, ma in questo momento la priorità è che si ristabilisca completamente».