2 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Mercato immobiliare

La casa «riparte» anche in Piemonte

Per le compravendite di unità immobiliari un incremento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

TORINO - Nel I trimestre 2010, le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari in Piemonte (comprensive delle compravendite ad uso abitazione e accessori, economico, speciale e multiproprietà) sono state pari a 15.880, a fronte delle 15.599 del I trimestre 2009, registrando così un incremento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento registrato a livello regionale si pone al di sotto di quello complessivo nazionale (+2,3%), ma è superiore a quello rilevato nell’Italia nord-occidentale (+1,5%).

DARDANELLO - «Dopo un 2009 di depressione per il mercato immobiliare, stiamo finalmente assistendo alla ripresa del mattone: l’incremento dell’1,8% nel primo trimestre 2010 rappresenta per il Piemonte una boccata d’ossigeno, seppure ci sia ancora molta strada da fare prima di riprendere il trend precedente alla crisi finanziaria americana – commenta Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte -. Buono anche il risultato sui mutui, con un aumento del 9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: la nostra speranza è che gli istituti di credito continuino a dare fiducia a cittadini e imprenditori».

Il 94,1% delle convenzioni stipulate in Piemonte nel periodo considerato riguarda immobili ad uso abitazione e accessori, il 5,4% unità immobiliari ad uso economico; la variazione complessiva rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è frutto di un incremento delle compravendite di unità immobiliari abitative (+2,0%) e di una flessione di quelle ad uso economico (-5,3%).

MUTUI - Nel I trimestre del 2010 in Piemonte sono stati stipulati, inoltre, 12.587 mutui, di cui il 64,1% con costituzione di ipoteca immobiliare e il 35,9% senza ipoteca immobiliare. Il numero complessivo di mutui ha registrato un aumento del 9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, a fronte di variazioni del +8,3% e del +13,7% rilevate rispettivamente nell’Italia nord-occidentale e a livello complessivo nazionale. In particolare, nel corso del I trimestre dell’anno, i mutui non assistiti da ipoteca immobiliare hanno registrato un incremento del 5%, quelli garantiti da ipoteca immobiliare dell’11,4%.