20 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Elkann: «Una squadra senza grinta a tutti i livelli»

Zaccheroni: Juve senza grinta? Apparentemente è così

L'allenatore bianconero:«Ma affrontiamo le problematiche a testa alta»

TORINO - Quando John Elkann definisce la Juventus «una squadra senza grinta a tutti i livelli», esprime, secondo l'allenatore bianconero Alberto Zaccheroni, «una sensazione che da fuori può apparire esatta», ma non solo: «Anche dall'interno, apparentemente», ha detto il tecnico. Una clamorosa ammissione di resa, mitigata poi da parole di stentato ottimismo. «Queste sensazioni vanno però confrontate con la valutazione dei dati di fatto e con la condizione generale», ha detto oggi Zaccheroni.

Che parlando di condizione generale, evidentemente fa riferimento alle ultime 3 partite giocate in campionato (2 sconfitte e un pari) e all'eliminazione dall'Europa League con l'umiliante 1-4 incassato a Londra dal Fulham nel ritorno degli ottavi di finale (dopo il 3-1 per i bianconeri dell'andata). «Ha da passà 'a nuttata», ha detto poi Zaccheroni riferendosi alla prestazione dalle due facce della sua squadra a Napoli mercoledì sera, avanti 1-0 nel primo tempo, ripresa e battuta poi per 3-1 al 90'. «Domani è un altro giorno», ha proseguito il tecnico di Cesenatico. «Le problematiche si affrontano a testa alta, nella vita di tutti i giorni e nel calcio».

Alla vigilia di Juve-Atalanta, match in programma domani all'Olimpico di Torino per la trentunesima giornata del campionato di Serie A, Zaccheroni ha quindi ammesso di sperare di poter tornare a lavorare «sulla condizione e sulla testa» della sua squadra come aveva fatto al momento del suo arrivo al posto dell'esonerato Ciro Ferrara. «L'eliminazione in Europa League, seppur dolorosa, deve darci la possibilità di allenarci per migliorare le nostre prestazioni individuali, a livello di condizione, e collettiva, a livello di equilibri di squadra. Altrimenti sarebbe una doppia beffa». Avere visto comunque «la delusione nello sguardo» dei suoi giocatori dopo la sconfitta di Napoli è secondo Zaccheroni segnale positivo: «Mi sarei preoccupato se avessero lasciato il San Paolo con il sorriso sulle labbra».

Settima in classifica a soli 3 punti dal quarto posto del Palermo, ma in lotta anche con Sampdoria, Napoli e Genoa per l'ultimo posto buono per la Champions League, la Juve secondo Zaccheroni ha tutti i mezzi per poter centrare l'obiettivo. «Per riuscirci dovremo però mostrare spirito di squadra ed unità d'intenti». A cominciare dalla sfida all'Atalanta: «Ci stiamo attrezzando per alzare il periodo di alta prestazione, per portarlo da 45 a 90 minuti. Il calendario? Non mi preoccupa mai l'avversario, lo analizzo e lo rispetto, ma ho tale fiducia nei miei uomini che cerco di preparare la partita con quelli che sono i miei mezzi».