SANT'AGATA BOLOGNESE – Sei contento di andare in Qatar e di iniziare? Era ora, no?
Sì, sono molto eccitato. Con il nuovo team va tutto bene, la moto è una delle più belle di tutta la griglia di partenza. Ora dobbiamo solo partire con il piede giusto.
E probabilmente in sella alla Ducati ti trovi meglio che con la Honda.
Mi trovo molto bene. Finora, in tutte le piste in cui abbiamo girato, i tempi sono migliorati. E così anche il ritmo, che viene facilmente perché sono a mio agio in sella. Sono felice, fisicamente mi sento in forma e pronto a lottare.
Con gli italiani come ti trovi?
Sempre bene. Il team è un gruppo simpatico e la struttura mi piace, è molto organizzata. Tutti vanno d'accordo, sono concentrati sul lavoro e lo fanno bene.
Lo stile italiano si nota anche sulla moto, che è una Ducati, diversa dalle giapponesi...
Sicuramente. Mi piace lo stile europeo: ho vinto con Ktm in passato e qui trovo molte similitudini. Gli europei lavorano sempre in un modo diverso, che a me piace molto.
E il tuo obiettivo?
Difficile dirlo ora. Il principale è arrivare in fondo ad ogni gara, e il più vicino possibile alla vetta.
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