SANT'AGATA BOLOGNESE – Francesco Guidotti, team manager Pramac Ducati, si annuncia una stagione bella e interessante, forse la più interessante di sempre.
Lo si dice tutti gli anni. Perché il livello generale cresce, e il nostro di conseguenza, perché altrimenti rimarremo indietro. In ogni stagione continuiamo a fare qualche passettino per rimanere visibili.
Nel 2017 avete fatto due secondi e due terzi posti, nel 2018 puntate per forza a vincere almeno una gara.
Manca la ciliegina, quello è sicuro, ma non la viviamo come un'ossessione. Dobbiamo migliorare in generale: Danilo in particolare nelle zone d'ombra, perché quando non è andato bene è andato molto male. Ha un po' troppi alti e bassi e dobbiamo migliorare i bassi, perché migliorare ancora gli alti è veramente difficile.
Però lui si è preparato molto, è dimagrito, si è impegnato per tutto l'inverno in un modo pazzesco, non è mai stato così professionale.
Ogni anno ha migliorato qualcosa. Da quando è arrivato da noi, che era veramente allo stato brado, insieme siamo riusciti a crescere, fino a raggiungere i risultati della scorsa stagione. Poi ogni campionato ha la sua storia e quello che partirà domenica avrà la sua: la dobbiamo scrivere, però i presupposti ci sono tutti, le prove sono andate bene.
E Jack Miller è un bell'acquisto, anche dal punto di vista caratteriale.
Lui è un bel personaggio, si è integrato bene, anche se molto dipenderà poi dai risultati. Ha bisogno di capire dove si trova quest'anno, perché già da metà della scorsa stagione ha iniziato a far bene, ma ha bisogno di alcune conferme che gli possano far compiere davvero il salto di qualità.