18 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Moto3 Junior | Aragona

Beltramo: È nata una nuova stella (italiana) nelle moto?

In attesa di vedere l'esito delle volate mondiali dei suoi connazionali più esperti Morbidelli e Dovizioso, intanto il primo talento nostrano a conquistare un titolo iridato nel 2017 è Dennis Foggia, appena incoronato nel campionato Under 23: «Il terzo giovane tricolore a vincerlo consecutivamente»

MILANO – In attesa della ripresa del Motomondiale con il trittico di gare oltreoceano, questo weekend si è assegnato il titolo Under 23 ad un giovane talento nostrano: «Commentiamo un successo italiano nelle moto – racconta Paolo Beltramo – Se ancora non possiamo sapere se Franco Morbidelli batterà Thomas Luthi nel duello che li vede protagonisti in Moto2, o se Andrea Dovizioso riuscirà a riprendere Marc Marquez nella lotta per la MotoGP, oggi ad Aragon Dennis Foggia, ha vinto conquistando il secondo posto il Mondiale Moto3 Junior, correndo per il team Sky Vr46. Una grande soddisfazione per il pilota romano, classe 2001, che ha disputato un campionato meraviglioso, senza sbavature: l'unica volta che ha fatto uno zero è perché l'hanno steso, a Jerez, mentre era in lotta per la vittoria. Ha esordito nel Motomondiale proprio quest'anno, prima sostituendo Darryl Binder su una Honda, poi sulla sua moto e con i suoi colori a Brno e proprio ad Aragon, ottenendo un ottavo posto e mettendosi in mostra lì davanti. Un circuito che gli si addice, insomma».

Ragazzo promettente
Un curriculum agonistico già interessante, il suo: «Dennis vive ancora a Roma, non si è trasferito in Romagna, anche se fa parte della Vr46 Academy. La prima volta in cui è salito in moto è stata nel parcheggio di un supermercato nel 2007: da lì è nata la passione, poi la solita trafila di minimoto regionali, nazionali, preMoto3... E ancora oggi i tre sul podio di Aragon hanno brindato con acqua minerale perché erano tutti minorenni. Questo è lo spirito del Cev, dove per la terza volta consecutiva, dopo Bulega e Dalla Porta, vince un italiano. Speriamo che il buongiorno si veda dal mattino...».