«Scandalo Sharapova usato per attaccarci»
Ne è convinta la viceministro dello Sport, Natalia Parshikova, intervenuta per commentare lo scandalo doping in Russia, all'indomani dell'annuncio shock della tennista Maria Sharapova di aver assunto sostanze bandite e considerate dopanti.
MOSCA - Lo scandalo doping che sta investendo la Russia è un tema «conveniente» utilizzato «dagli attivisti politici per attaccare la Russia». Ne è convinta la viceministro dello Sport, Natalia Parshikova, intervenuta per commentare lo scandalo doping in Russia, all'indomani dell'annuncio shock della tennista Maria Sharapova di aver assunto sostanze bandite e considerate dopanti.
«Chiunque violi le regole sul doping deve essere punito - dice - e la punizione viene determinata da una speciale commissione anti-doping della federazione internazionale dello sport e della federazione nazionale. La sanzione per Maria Sharapova dipenderà dalle indagini della federazione internazionale di tennis».
«I problemi di doping esistono in ogni Paese, ma l'attenzione al nostro Paese è elevata in generale e nello sport. È conveniente perchè gli sportivi sono personaggi pubblici e alcuni attivisti politici li utilizzano per attaccare la Russia».
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