8 settembre 2024
Aggiornato 22:30
Calcio

Pescara: sondaggio per Nesta

L’ennesimo cambio di allenatore apre le porte anche all'ex difensore del Milan

Alessandro Nesta, 42 anni
Alessandro Nesta, 42 anni Foto: ANSA

PESCARA - Non sembra esserci pace per il Pescara che dopo la retrocessione in serie B dell'anno passato puntava a vivere un campionato cadetto da protagonista con l'obiettivo di tornare immediatamente in A. E invece gli abruzzesi sono incappati in una stagione disgraziata, culminata con la caduta in zona retrocessione e ben due cambi di allenatore: prima il siluramento di Zdenek Zeman, incapace di ripetere i fasti della stagione 2011-2012 che aveva riportato i biancoazzurri in massima serie dopo 19 anni e sostituito da Massimo Epifani, pescarese doc, ex calciatore del Pescara, promosso dalla Primvera; ma con Epifani, anzichè migliorare, gli abruzzesi sono sprofondati ancor di più, tanto che il presidente Sebastiani ha optato per un secondo esonero, dando il benservito al giovane tecnico.

Occasione a sorpresa

A meno di dieci giornate dalla fine del campionato e con una situazione di classifica complicata, trovare un nuovo allenatore è ovviamente impresa complessa: incassati i no di Roberto Stellone e Gianni De Biasi, per Sebastiani rimanevano due soluzioni, una più comoda e tradizionale, ovvero il classico tecnico navigato, individuato in Giuseppe Pillon, oppure l'opzione più rischiosa ma con un progetto più ad ampio raggio e cioè scegliere un tecnico con meno esperienza ma che possa stilare il lavoro anche per le prossime stagione. Ed ecco allora individuato l'ex difensore del Milan e della Nazionale, Alessandro Nesta, allenatore da poco tempo e con alle spalle solamente qualche panchina nel campionato statunitense. Nesta, già sondato dal Crotone dopo l'esonero di Nicola e prima dell'ingaggio di Walter Zenga, ha ricevuto un paio di telefonate dalla dirigenza del Pescara, è stuzzicato dall'idea di lavorare in Italia e non lo spaventano le difficoltà della squadra abruzzese. Ad avere dubbi, semmai, è proprio la società adriatica, forse più propensa all'usato sicuro rappresentato da Pillon (o dal cavallo di ritorno Ivo Iaconi) piuttosto che rischiare il salto nel buio con Nesta, tecnico giovane, preparato e ambizioso ma con un'esperienza approssimativa in panchina.