Milan: il rinnovo di Suso l'intoccabile
Lo spagnolo è ad un passo dal prolungare il suo contratto coi rossoneri e, nonostante le continue voci di cessione successiva al cambio di modulo di Montella, rimane insostituibile nello scacchiere tattico dell'allenatore milanista

MILANO - Il rinnovo contrattuale di Suso è ormai solo da mettere nero su bianco, ma il Milan e il calciatore spagnolo sono ormai d'accordo su tutto: il legame fra Suso ed i rossoneri scade nel 2019, ma entro una quindicina di giorni verrà annunciato il prolungamento fino al 2022, peraltro con evidente aumento dell'ingaggio dell'esterno iberico che oggi guadagna 1 milione di euro ma che col nuovo contratto andrà a percepirne 3. Un rinnovo che arriva dopo un'estate in cui Suso è stato al centro del mercato in uscita del Milan, dopo l'arrivo in rossonero di Bonucci e Musacchio, e l'idea di Vincenzo Montella di passare alla difesa a 3 con relativo modulo a due punte e l'inevitabile esclusione degli esterni d'attacco e quindi dello stesso Suso, pronto, si diceva, ad ascoltare le offerte provenienti da Napoli, Roma e Tottenham. Niente di tutto questo, perchè nelle prime uscite stagionali in cui Montella ha proseguito col suo collaudato 4-3-3, Suso è stato l'anello più forte dell'intera formazione rossonera, decisivo con assist e gol, 2 nelle prime due giornate di campionato, specialmente domenica scorsa con la splendida punizione trasformata e che ha regalato al Milan il 2-1 contro il Cagliari. Il tecnico rossonero passerà forse alla difesa a 3, anche per non relegare in panchina uno fra Bonucci, Musacchio e Romagnoli, ma di certo la prima maglia assegnata nello spogliatoio sarà ancora quella numero 8, quella di quel Suso che è elemento imprescindibile e determinante nella squadra rossonera, forse troppo sottovalutato in estate, ma a tutt'oggi esempio di tecnica, classe e talento, oltre ad essere diventato l'uomo di riferimento in campo. Lontani, lontanissimi i tempi del prestito al Genoa e della speranza di cedere il calciatore a titolo definitivo, con Suso ritenuto non all'altezza pure di un Milan da sesto/settimo posto come quello di un paio d'anni fa. Oggi tutto è cambiato attorno allo spagnolo, titolare inamovibile nel Milan col rinnovo di contratto a un passo e convocato pure dalla nazionale di Lopetegui, meglio di così....