23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
MotoGP

Altro che ferie: così Valentino Rossi si è preparato al rientro in pista

Per vincere il decimo Mondiale, a 38 anni il Dottore è costretto ad uno sforzo in più sotto l'aspetto fisico e atletico rispetto ai suoi più giovani e freschi avversari. Dunque, durante le ferie estive, ha raddoppiato il lavoro in palestra e assunto un nuovo dietologo per curare la sua alimentazione

Valentino Rossi si allena in sella alla Yamaha R1 sulla pista di Misano
Valentino Rossi si allena in sella alla Yamaha R1 sulla pista di Misano Foto: Yamaha

ROMA – Il treno iridato riprende la sua corsa dopo la lunga sosta estiva, e Valentino Rossi gli resta ancora stabilmente attaccato. Certo, al momento il Dottore occupa il quarto vagone, ma è ancora perfettamente in linea con la tabella di marcia: infatti, al termine della prima metà del Mondiale MotoGP, ha accusato solo dieci punti di distacco dal leader della classifica Marc Marquez. Il binario che conduce al sogno del decimo titolo, insomma, è lì, dritto davanti a lui. E il fenomeno di Tavullia è pienamente intenzionato a farsi trovare in orario alla stazione.

Perfezionista
Durante questo mese di ferie, oltretutto, un'ulteriore spinta Vale l'ha ricevuta dall'esempio di due suoi colleghi, anche loro campioni immortali dei rispettivi sport: stiamo parlando di Roger Federer, che a 35 anni si è aggiudicato l'ottava vittoria a Wimbledon, e di Federica Pellegrini, che a 28 ha rimesso al collo la medaglia d'oro dei 200 stile libero. Rossi di primavere ne ha già compiute 38, e per seguire le loro orme, per rimanere saldo al vertice della sua disciplina dopo oltre due decenni di battaglie, per mettersi alle spalle i momenti più difficili che sembravano indirizzarlo prematuramente sul viale del tramonto, per scrivere un altro capitolo della sua lunga e irripetibile carriera, sa di avere una sola possibilità: lavorare sulla preparazione atletica. Per controbattere sullo stesso livello ai suoi più giovani e freschi avversari, il nove volte iridato è insomma costretto ad impegnarsi ancora di più sulla sua tenuta fisica, ed è proprio quello che ha fatto nel corso di questo mese di luglio, anche sacrificando alcuni giorni di vacanza e di relax. Rivela la testata spagnola Diario Gol, infatti, che il numero 46 ha assunto un nuovo dietologo che si occuperà di studiare con cura ancora maggiore l'alimentazione del campione, e ha raddoppiato l'intensità del suo allenamento in palestra. Il tutto accompagnato, come sempre, da lunghe sessioni di test in sella alla moto nel suo Ranch personale e sul circuito di Misano, insieme agli allievi della Vr46 Riders Academy grazie ai quali può fare il pieno di entusiasmo giovanile. Questa, dunque, è stata la ricetta dell'estate di Valentino Rossi: uno sforzo in più per farsi trovare pronto al cento per cento alla ripresa del Mondiale, in programma questo weekend a Brno.

Vietato sbagliare
Sarà infatti una seconda parte di stagione in cui più che la velocità, aspetto sul quale talvolta il pilota della Yamaha è stato costretto a inseguire i suoi diretti rivali, conterà la continuità di rendimento. Lo spiega efficacemente il telecronista di Sky Guido Meda: «Per stare coi primi dovrebbe puntare sulla costanza – spiega la storica voce del Motomondiale – Argomento difficile da trattare quando hai avversari giovani e feroci, gomme chiaramente ancora instabili per tutti e una moto considerata generalmente perfetta, ma che poi perfetta non è. A Valentino serve lavorare sul setting per il nuovo telaio, a Viñales manca la potenza che è stata tolta da inizio stagione. Entrambi sono disorientati dalle gomme che non danno mai le stesse risposte e fanno soffrire in condizioni di asfalto vecchio e caldo. La prossima gara, dicevamo, è a Brno, dove di norma fa caldo e l’asfalto è vecchio. Prova difficile in teoria. Ma la teoria nel 2017 non vale niente».