19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
MotoGP | Gran Premio di Germania

Valentino Rossi preoccupato: «Qui al Sachsenring abbiamo un problema»

Dal trionfo di Assen, il Dottore è precipitato in «una giornata molto difficile, molto frustrante»: sedicesimo sull'asciutto, quindicesimo sul bagnato. E anche il suo compagno di squadra Maverick Vinales, secondo in mattinata, quando è arrivata la pioggia è andato in crisi

CHEMNITZ – Sedicesimo sull'asciutto, quindicesimo sul bagnato. Sono bastati cinque giorni, e seicentocinquanta chilometri, per far passare Valentino Rossi dall'atmosfera trionfale di Assen ad «una giornata molto difficile, molto frustrante» al Sachsenring. Non siamo ai livelli dei disastri di Jerez e Barcellona, almeno per ora: «È una situazione molto diversa... spero». Ma comunque la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Germania, per il Dottore, è stata punteggiata di problemi, uno dopo l'altro. «Stamattina, sull'asciutto, non andavo così male, specialmente con la gomma media, quella da gara – racconta il nove volte iridato – Purtroppo poi ho avuto un problema tecnico, di cui non posso rivelare la ragione (probabilmente riguarda l'elettronica, ndr), ma abbiamo dovuto fermare la moto per non rompere il motore. Ed era la moto con il telaio nuovo». Così, Vale è stato costretto a proseguire la sessione con la vecchia versione della M1, e sono magicamente ricomparsi i soliti guai con l'anteriore: «Avevo un buon passo, ma negli ultimi dieci minuti, quando ho cercato il tempo sul giro secco, non avevo feeling con la gomma davanti, ero molto più in difficoltà che con le dure: ogni volta in cui cercavo di spingere mi spaventavo. Peccato, perché volevo stare nei primi dieci per entrare nella fase finale delle qualifiche». Invece, ci dovrà riprovare domani mattina, per non complicare ulteriormente l'inizio di questo weekend di gara.

In crisi sotto l'acqua
Nel pomeriggio, poi, la pista tedesca è stata inondata da ben due acquazzoni, e la situazione per Rossi, se possibile, è ulteriormente peggiorata: «Con il bagnato ero più ottimista, perché l'anno scorso andai forte, invece è andata ancora peggio. Con questo nuovo asfalto siamo nei guai, non trovo un buon bilanciamento della moto e sono sempre molto lento. Abbiamo cercato qualche soluzione durante le prove ma non sono migliorato e il distacco dai migliori è molto elevato. Perciò dobbiamo migliorare in entrambe le condizioni». Il fenomeno di Tavullia non cerca scuse, ma si rimbocca le maniche: «Il problema siamo noi, non il circuito: il nuovo asfalto è ottimo, ha più aderenza, fa funzionare bene le gomme dopo qualche giro e ci sono meno buche. Sul bagnato andiamo sei secondi più forte dell'anno scorso. Il problema è il terzo intermedio, la parte della pista dove vado più piano, non sono a mio agio e non riesco a spingere».

Anche Vinales affoga
Meglio è andata al suo compagno di squadra Maverick Vinales, secondo questa mattina ad appena 38 millesimi dal leader Andrea Dovizioso: «Ero contento di come funzionava la moto, costante con tutte le gomme che abbiamo provato e molto stabile». Eppure, quando si è ritrovato a girare sotto la pioggia, anche Top Gun ha incontrato non poche difficoltà: «Non so perché facciamo tutta questa fatica sul bagnato: non è normale, di solito siamo competitivi, anche se non i migliori – si chiede lo spagnolo – Ma qui ho un feeling completamente differente: non tanto nel punto di frenata, ma quando rilascio il freno. Perciò ci toccherà lavorare sodo, nel caso in cui domani piova...».