18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Va forte la nuova generazione di ferraristi

Weekend perfetto per la Ferrari: vittoria e testa della classifica anche in F2

Non solo in Formula 1, ma anche nella categoria cadetta trionfa e si porta al comando della graduatoria generale un pilota del vivaio di Maranello: il monegasco Charles Leclerc. «Felicissimo, è stata una grande gara», commenta

AL SAKHIR – Si è chiuso con una straordinaria affermazione di Charles Leclerc il primo weekend del campionato di Formula 2 sul circuito di Al Sakhir, in Bahrain. Con temperature particolarmente elevate che mandavano in crisi le gomme, il team Prema ha optato per una strategia d’attacco, facendo fermare il monegasco per un pit stop, situazione che solitamente non si verifica per le gare sprint. Da quel punto in poi, Leclerc si è prodigato in una rimonta spettacolare dalla quindicesima posizione, superando i rivali uno dopo l’altro. Nel corso dell’ultimo passaggio, ha riagguantato Oliver Rowland prima di andare con successo all’assalto del leader Luca Ghiotto. Dopo la pole position del venerdì, per il team Prema e per Charles Leclerc si tratta della prima vittoria dell’anno che porta il pilota della Ferrari Driver Academy al comando della classifica. «Sono felicissimo per la vittoria di oggi, è stata una grande gara con una grande tattica – esulta – Abbiamo deciso nelle prime fasi e da quel punto ho spinto tantissimo, costruendo un buon vantaggio. La vettura era perfetta e potevo spingere senza danneggiare le gomme. Abbiamo effettuato la sosta con otto giri al termine e per quattro o cinque passaggio non credevo che ce l’avremmo fatta. Ho anche pensato che fosse stato un errore, ma poi ci siamo trovati con gomme molto migliori e abbiamo rimontato fino a conquistare la vittoria».

Le gomme frenano Fuoco
In pista con una strategia differenziata, Antonio Fuoco ha gestito le gomme per tutti i 23 giri in programma. Partito dal nono posto, il pilota cosentino di casa Fda ha completato in top 10 un weekend in cui ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato considerate anche le prestazioni mostrate in pista. «La gara non è andata molto bene – ammette il giovane italiano – Sono partito dal nono posto e dopo tre o quattro giri ero già in lotta con gli altri piloti, salendo poi fino al secondo posto. Avevamo l’opzione strategica di effettuare il cambio gomme, ma per un problema siamo rimasti fuori e nelle fasi finali il degrado era molto alto. È stato difficile portare a termine la gara. Ora analizzeremo i dati e ci ripresenteremo agguerriti per il prossimo appuntamento».