25 aprile 2024
Aggiornato 17:00
I due giovani seguiti dalla Rossa iniziano il campionato in Bahrein

Leclerc, buona la prima: l'allievo Ferrari è sul podio all'esordio in F2

Il monegasco Charles, del vivaio della Driver Academy di Maranello, arriva terzo nella sua gara di debutto nella categoria cadetta, dopo essere partito dalla pole position. Solo nono il suo compagno di squadra, l'italiano Antonio Fuoco

AL SAKHIR – Primo piazzamento a podio dell’anno per il team Prema nel campionato di Formula 2 in Bahrain. La compagine campione in carica ha preso il via dalla pole position con Charles Leclerc dopo una brillante qualifica, ma il monegasco della Ferrari Driver Academy ha pagato il degrado delle gomme nel finale, terminando comunque la corsa principale del weekend con un’ottima terza posizione. Spettacolare la battaglia con Norman Nato, che dopo aver passato Leclerc nelle prime fasi ha subito il prepotente ritorno dell’alfiere Prema. «La partenza è stata buona e siamo riusciti a restare in testa – spiega – Poco dopo, Norman mi ha sopravanzato ma sono rimasto in zona Drs gestendo le gomme. I pneumatici duri mi davano fiducia, così ho risorpassato Norman costruendo un certo margine. Quando è iniziato il degrado, sono rientrato per il pit-stop ma probabilmente era un po’ troppo presto e abbiamo pagato dazio nelle fasi finali. Al termine dello stint ho faticato, riuscendo comunque a gestire la situazione. Anche grazie a ciò che abbiamo imparato oggi possiamo puntare ad una buona corsa domani».

Fuoco a punti
Un po’ più in salita finora il fine settimana di Antonio Fuoco. Dopo aver segnato il secondo tempo in qualifica, il pilota cosentino era stato penalizzato per aver ostacolato un rivale venendo retrocesso in quinta posizione. Anche il via della corsa è stato difficile, ma Fuoco ha successivamente aumentato il passo, recuperando terreno e lottando per l’ottava posizione, che gli avrebbe consentito di prendere il via dalla pole in gara 2, fino a chiudere nono. «Non ho avuto una buona partenza, passando settimo alla prima curva e finendo il primo giro in nona posizione – racconta il giovane italiano – e anche nella prima parte di gara il passo non era dei migliori. Successivamente abbiamo effettuato il pit stop montando gomme morbide ed il ritmo è migliorato ma a quel punto ero troppo distante da chi mi precedeva. Forse non è stata una gara perfetta, ma abbiamo molto su cui lavorare, quindi siamo pronti a concentrarci per domani».