29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Tanta voglia di imparare e di riscattarsi

Primo errore per Antonio Giovinazzi: «Mi spiace, ho perso il controllo»

Alla sua seconda qualifica in Formula 1, il nostro giovane talento commette uno sbaglio: esagera all'ultimo giro, finisce sull'erba e schianta la sua Sauber. Ma nonostante tutto conquista la quindicesima piazza in griglia di partenza

La Sauber incidentata di Antonio Giovinazzi nelle qualifiche del Gran Premio di Cina
La Sauber incidentata di Antonio Giovinazzi nelle qualifiche del Gran Premio di Cina Foto: ANSA

SHANGHAI – Finora non aveva sbagliato nulla. Buttato nella mischia a sorpresa, in una pista sconosciuta, con un giorno di ritardo su tutti i colleghi e quasi senza prove, Antonio Giovinazzi aveva sfiorato la promozione alla seconda fase delle qualifiche e aveva chiuso la gara al dodicesimo posto, sorprendendo tutti gli osservatori per il suo talento e la sua velocità di apprendimento e adattamento. Ci sta, insomma, che un debuttante assoluto come lui, alla fine, commetta anche il suo primo errore. È successo oggi, a Shanghai, alla fine della prima eliminatoria delle prove ufficiali del Gran Premio di Cina. Il talentino di Martina Franca aveva già agguantato il suo primo passaggio del turno, ma era ancora a rischio eliminazione, dunque a tempo quasi scaduto si è ributtato sul circuito all'inseguimento del giro perfetto. E lì è accaduto il fattaccio: «Andava tutto bene fino all'ultima curva dell'ultimo giro – racconta il 23enne pugliese – Mi ero già guadagnato la promozione alla seconda eliminatoria e stavo migliorando il mio tempo, ma ho spinto un po' troppo, ho toccato l'erba sintetica all'uscita dell'ultima curva, così ho perso il posteriore della macchina e non sono più riuscito a tenere il controllo». Nessun dramma, però. Tutto sommato, Bon Giovi è ancora un apprendista, e dopotutto alla fine quella famigerata promozione alla Q2 l'ha pure conquistata, anche se la sua Sauber era ormai distrutta a lato della pista. Quindi, sulla griglia di partenza del GP di domani, il suo secondo in Formula 1, si accomoderà in quindicesima piazza, con tanta voglia di riscattarsi: «Che delusione finire così le qualifiche – ammette il terzo pilota della Ferrari – Mi scuso con il team per quello che è successo, ma come ho detto già a Melbourne e fin dall'inizio di questo weekend sono qui per imparare. Gli errori capitano a tutti, l'importante è apprendere da essi. E domani darò il massimo per mettere insieme una bella prestazione». Bravo Antonio, è questo lo spirito giusto!