Primo errore per Antonio Giovinazzi: «Mi spiace, ho perso il controllo»
Alla sua seconda qualifica in Formula 1, il nostro giovane talento commette uno sbaglio: esagera all'ultimo giro, finisce sull'erba e schianta la sua Sauber. Ma nonostante tutto conquista la quindicesima piazza in griglia di partenza
SHANGHAI – Finora non aveva sbagliato nulla. Buttato nella mischia a sorpresa, in una pista sconosciuta, con un giorno di ritardo su tutti i colleghi e quasi senza prove, Antonio Giovinazzi aveva sfiorato la promozione alla seconda fase delle qualifiche e aveva chiuso la gara al dodicesimo posto, sorprendendo tutti gli osservatori per il suo talento e la sua velocità di apprendimento e adattamento. Ci sta, insomma, che un debuttante assoluto come lui, alla fine, commetta anche il suo primo errore. È successo oggi, a Shanghai, alla fine della prima eliminatoria delle prove ufficiali del Gran Premio di Cina. Il talentino di Martina Franca aveva già agguantato il suo primo passaggio del turno, ma era ancora a rischio eliminazione, dunque a tempo quasi scaduto si è ributtato sul circuito all'inseguimento del giro perfetto. E lì è accaduto il fattaccio: «Andava tutto bene fino all'ultima curva dell'ultimo giro – racconta il 23enne pugliese – Mi ero già guadagnato la promozione alla seconda eliminatoria e stavo migliorando il mio tempo, ma ho spinto un po' troppo, ho toccato l'erba sintetica all'uscita dell'ultima curva, così ho perso il posteriore della macchina e non sono più riuscito a tenere il controllo». Nessun dramma, però. Tutto sommato, Bon Giovi è ancora un apprendista, e dopotutto alla fine quella famigerata promozione alla Q2 l'ha pure conquistata, anche se la sua Sauber era ormai distrutta a lato della pista. Quindi, sulla griglia di partenza del GP di domani, il suo secondo in Formula 1, si accomoderà in quindicesima piazza, con tanta voglia di riscattarsi: «Che delusione finire così le qualifiche – ammette il terzo pilota della Ferrari – Mi scuso con il team per quello che è successo, ma come ho detto già a Melbourne e fin dall'inizio di questo weekend sono qui per imparare. Gli errori capitano a tutti, l'importante è apprendere da essi. E domani darò il massimo per mettere insieme una bella prestazione». Bravo Antonio, è questo lo spirito giusto!
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