20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Uscita ufficiale del duo alla presentazione della Yamaha M1 2017

Valentino Rossi e Maverick Vinales per la prima volta insieme: «Un nuovo inizio»

Il Dottore è rimasto sbalordito del rapido adattamento del suo inedito compagno di squadra: «Speravo ci mettesse di più ad andar forte». Top Gun non si capacita della resistenza di Vale: «Dopo tanti anni è ancora qui»

La prima foto ufficiale di Valentino Rossi e Maverick Vinales
La prima foto ufficiale di Valentino Rossi e Maverick Vinales Foto: Yamaha

MADRID – In casa Yamaha questo 19 gennaio è il giorno dell'inizio di una nuova era. La presentazione della M1 che lancerà la sfida alla Honda per riprendersi il titolo mondiale, ma anche la prima uscita ufficiale dell'inedita coppia di piloti: Valentino Rossi e Maverick Vinales. «Una nuova partenza, a cui però mi sono preparato come sempre, cercando di fare un po' meglio dell'anno passato», rivela il Dottore, alla sua dodicesima stagione con la casa dei Diapason. Il suo obiettivo dichiarato, fin da oggi, è sempre lo stesso, quello di spezzare la maledizione del decimo titolo: «Dovrò fare buone gare e cercare di essere sempre abbastanza competitivo e veloce da lottare per la vittoria. Restare concentrato ed essere forte ogni domenica. Per il campionato vedremo, bisognerà aspettare le prime gare per comprendere bene il potenziale degli avversari».

Cambio di compagno
Ma, una volta tanto, l'uomo del giorno non è il fenomeno di Tavullia, bensì il suo nuovo vicino di box: «Con Jorge ero già abituato ad avere un compagno di squadra veloce, ma Maverick mi ha colpito – ha ammesso Vale – Sinceramente avrei preferito che ci mettesse un po' di più ad andare veloce, invece si è adattato immediatamente e alla grande. Penso che insieme potremo fare un bel lavoro». E questa capacità di adattamento così rapida alla sua nuova moto ha sorpreso persino il diretto interessato: «È stata una sensazione incredibile – confessa lo stesso Top Gun – Ho firmato con la Yamaha per raggiungere i miei obiettivi e spero di mostrare il miglior Maverick possibile. L'anno scorso, trovandomi dietro la M1, sapevo che era un'ottima moto, quando ci sono salito per la prima volta nei test a Valencia l'ho guidata come so e sono rimasto sorpreso di andare da subito così veloce. La Yamaha è perfetta per me per le sue qualità di accelerazione in uscita di curva, che mi consente di alzare la moto e aprire il gas il prima possibile, sfruttando così al meglio l'aderenza delle gomme. Il mio 2016 è andato bene e spero anche nel 2017 di ottenere quello che ho in mente». E, se Maverick ha sbalordito tutti per la sua velocità, c'è una dote di Valentino che invece lascia ancora sorpreso il giovane spagnolo: la resistenza. «Come fa ad essere a questo livello ancora dopo tutti questi anni? In ogni stagione la MotoGP è più competitiva eppure lui rimane sempre lì...», sorride il neo-22enne.

Una moto tutta da sviluppare
Anche per il nove volte campione del mondo la presa di contatto con la moto con cui correrà in questa annata è stata positiva: «Il primo impatto con la nuova M1 è stato nelle prove di Valencia, poi abbiamo fatto altri chilometri a Sepang – racconta Rossi – La mia prima impressione è stata positiva: ha un ottimo potenziale e penso che potremo essere più forti. Sarà importante lavorare bene nei tre test pre-stagionali, in cui la Yamaha porterà anche un nuovo staff». Il vero lavoro, però, comincerà solo nei prossimi giorni: «L'anno scorso sono cambiati i regolamenti e abbiamo visto una stagione diversa. Quest'anno le regole resteranno uguali e dovremo lavorare soprattutto sulle gomme, che ci hanno dato qualche problema nel 2016 all'anteriore, ma anche per migliorare la nostra elettronica. Saranno i piccoli dettagli a fare la differenza».