29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Resta alto il livello dello scontro in casa Yamaha

Jorge Lorenzo e Maverick Vinales snobbano Valentino Rossi

Il suo attuale compagno di squadra lo punge: «Ho perso il secondo posto, ma l'anno scorso il titolo lo vinsi io. E il suo futuro vicino di box non pensa «a battere il Dottore, che ha 37 anni, ma Marquez, che è il campione del mondo»

Valentino Rossi saluta il pubblico in Malesia
Valentino Rossi saluta il pubblico in Malesia Foto: Yamaha

ROMA – In pista, l'ultimo scontro da compagni di squadra, prima che Jorge Lorenzo emigri in Ducati, l'ha vinto Valentino Rossi. Ma figuriamoci se Por Fuera è pronto ad ammettere la sconfitta: semmai, preferisce cogliere l'occasione per pungere il suo vicino di box, ricordandogli che è lui l'ultimo dei due ad avere portato il titolo iridato alla Yamaha. «Ho perso il secondo posto, ma mi consola aver vinto il campionato l’anno scorso, che è molto più importante – provoca il pilota maiorchino ai microfoni del quotidiano sportivo spagnolo As – La terza posizione non è ancora garantita e perderla non sarebbe buono. Non è stata una stagione molto costante: ci sono stati momenti belli, ma anche molto brutti. In particolare devo migliorare con la pioggia, perché non sono stato competitivo». Nelle parole di Lorenzo c'è autocritica, insomma, ma non mancano neppure i soliti attacchi al Dottore e ai suoi sostenitori: «La verità è che io amo tutti i tifosi che rispettano i piloti in genere, anche se sono acerrimi rivali. Ciò non sta accadendo ora, ma spero che in futuro si capisca che il rispetto è la prima cosa che non dobbiamo perdere, perché tutti i piloti mettono in gioco la propria vita. Cerchiamo di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile, senza mancare di rispetto a nessuno».

Vinales pensa a Marquez
Ma se i tifosi di Valentino sono convinti che il pilota che raccoglierà il testimone da Jorge Lorenzo nella prossima stagione, Maverick Vinales, si dimostrerà un compagno di squadra più rispettoso e malleabile, faranno meglio a cambiare idea molto in fretta. È un anonimo membro del suo entourage, infatti, a chiarire al sito specializzato internazionale Motorsport che il giovane spagnolo snobba fin d'ora il suo futuro collega: «Sarebbe sbagliato pensare che la missione di Maverick sia quella di battere Valentino. Lui vuole battere Marquez, che è il campione del mondo. Valentino è solamente uno degli avversari con cui dovrà confrontarsi. Non avrebbe gran senso concentrarsi su un pilota di 37 anni, anche se si chiama Valentino Rossi. Tutto ciò ciò che vogliamo è che Maverick si adatti bene alla moto, cosa che non sarà facile perché la Suzuki e la Yamaha non si guidano alla stessa maniera». E, se il buongiorno si vede dal mattino...