26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Calcio | Milan

Mondonico: «Senza rifornimenti, Bacca è un attaccante come tanti»

Dure affermazioni dell'ex allenatore di Atalanta e Torino sul Milan e sul centravanti colombiano, a secco da tre partite: «Se i rifornimenti latitano il colombiano diventa uno normale, un attaccante come tanti e che in una partita nemmeno noti»

MILANO - Per Carlos Bacca fare gol è la vita: il centravanti colombiano del Milan staziona in area di rigore alla famelica ricerca di palloni da scaraventare in porta, un'impresa che spesso e volentieri gli riesce, anche se nelle ultime partite l'ex attaccante del Siviglia non ha trovato la via del gol, in particolar modo a Genova dove il Milan, al contrario delle precedenti uscite, è finito col perdere malamente una partita che avrebbe potuto regalare la vetta della classifica ai rossoneri di Montella. La prestazione della formazione milanista è stata altamente negativa, così come quella di Bacca, mai in palla e mai pericoloso; ma quale è il reale valore della punta sudamericana? E' solo un finalizzatore, oppure è in grado anche di aiutare compagni e manovra?

Niente di speciale
Prova a rispondere Emiliano Mondonico, ex allenatore fra le altre di Atalanta, Torino e Fiorentina, che a proposito di Bacca ha affermato: «C'è poco da dire su Bacca - riconosce Mondonico - nel senso che sul valore intrinseco del calciatore non c'è nulla da obiettare, anzi, è fra i migliori in circolazione, alla pari di Higuain per la Juventus. Il problema è che Bacca, come Higuain, rende al massimo se servito, assistito e supportato dai compagni; se questo non avviene, se i rifornimenti latitano, ecco che anche il colombiano diventa uno normale, un attaccante come tanti e che in una partita nemmeno noti»