16 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Due italiani nella top 3 in Moto3

Enea Bastianini vince in volata sul campione Binder, Bulega sul podio

Il pilota riminese del team Gresini conquista una spettacolare vittoria nel Gran Premio del Giappone nella classe inferiore. Grazie alla squalifica del padrone di casa Ono, sale tra i primi tre anche il giovane dello Sky Vr46

Enea Bastianini sul gradino più alto del podio a Motegi
Enea Bastianini sul gradino più alto del podio a Motegi Foto: Gresini Racing

MOTEGI – Enea Bastianini ha conquistato una fantastica vittoria nel Gran Premio del Giappone disputato oggi a Motegi: un successo già sfiorato nelle ultime gare e fortemente voluto dal diciottenne pilota riminese e da tutto il team. Bastianini è stato protagonista di una grandissima gara: partito bene dalla prima fila Enea ha dapprima ingaggiato una bella lotta con Andrea Migno per la seconda posizione alle spalle di Brad Binder, dopodiché è riuscito a distanziare gli inseguitori e a mettersi all’inseguimento del sudafricano campione del mondo, che nel frattempo era riuscito a prendere un po’ di margine. Negli ultimi sei giri Enea è riuscito a ricucire il distacco su Binder, sferrando infine l’attacco decisivo all’ultimo giro, alla staccata della curva 11. Un sorpasso deciso che gli ha permesso di imboccare il rettilineo di arrivo in testa e tagliare il traguardo in prima posizione in un’emozionante volata che lo ha visto prevalere per soli 17 millesimi di secondo. «È stata una gara tostissima, Binder ha sempre spinto fortissimo e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a fare un bel ritmo – racconta il portacolori del team Gresini – Passata metà gara Binder ha nuovamente cambiato passo, spingendo ancora più forte e prendendo un po’ di margine, così a quel punto ho provato ad inseguirlo. Ci sono riuscito, anche se colmare il gap non è stato affatto facile: i nostri tempi infatti erano molto simili, ma negli ultimi sei giri ho dato veramente tutto quello che potevo e proprio all’ultimo giro sono riuscito ad agganciarlo. È stata una bella emozione raggiungerlo e poi superarlo in staccata, alla curva 11. Sapevo che in rettilineo Brad sarebbe stato molto veloce, ma nei giri precedenti avevo anche visto che usciva un po’ largo dalla curva che vi immette, così ne ho approfittato, prendendogli la scia e attaccandolo poi in staccata. Ce l’ho fatta, anche se non è stato facile! Sono molto felice: i podi sono sempre belli, ma la vittoria è tutta un’altra cosa!». Si complimenta il team manager Fausto Gresini: «È stata una gara molto dura: sapevamo di avere il passo per vincere, ma non è stato affatto facile! C’è stato un momento in cui la bagarre con Migno ha avvantaggiato Binder e a quel punto ho pensato che anche questa volta non saremmo riusciti a strappare la vittoria. Enea invece ci ha creduto, ha recuperato con determinazione e ha ripreso Binder, superandolo all’ultimo giro. Ha vinto una gara bellissima e sono contento per lui e per la squadra, che ha lavorato molto bene».

Secondo podio in carriera per Bulega
Nicolò Bulega festeggia il giorno del suo 17° compleanno regalandosi il terzo posto al GP del Giappone che gli vale il primato della classifica riservata ai rookie. Il giovane emiliano, quinto al via, è stato protagonista nel gruppo di testa fin dalle prime battute. Quinto all'inizio dell'ultimo giro, il talento dello Sky Racing Team Vr46 ha tentato invano il sorpasso su Ono ed è giunto quarto sotto bandiera a scacchi. Confermata la squalifica al pilota giapponese per irregolarità tecnica, Nicolò è avanzato di una posizione e ha conquistato il secondo podio della sua giovane carriera riprendendosi il quarto posto in campionato, primo tra gli esordienti. «È stata una gara molto combattuta: non sono partito benissimo, ma subito mi sono riportato nel gruppo di testa – spiega Bulega – Perdevo qualcosa in rettilineo, in termini di velocità, ma ho cercato di tener duro e rimanere attaccato ai primi. Conquistare il podio in questa maniera è strano, ma sono felice di essermi fatto questo regalo per il mio compleanno. Ho raccolto importanti punti per il campionato, mi sono ripreso la quarta piazza e la testa della classifica rookie».