Salvini rassicura i milanisti: "Berlusconi mi ha detto che i cinesi sono veri, ma..."
Il segretario della Lega Nord, appassionato tifoso del Milan, rincuora gli scettici confermando l'impegno della cordata asiatica nel voler riportare in alto i rossoneri. Ma il primo a non crederci è proprio lui
MILANO - La cessione del Milan al gruppo imprenditoriale cinese va avanti ormai da quasi un anno, un tira e molla che ha esasperato, illuso, disilluso, rincuorato e sfiduciato i tifosi rossoneri, insoddisfatti dalla pessima gestione di Silvio Berlusconi negli ultimi 4 anni, ma guardinghi circa il reale impegno degli asiatici una volta entrati in società. La chiusura dell'affare, del resto, prevista fra ottobre e novembre non c'è ancora stata e il famoso nero su bianco, o nero su rosso se preferite, non è stato ancora posto, logico che allora qualche indeciso o insicuro ci sia ancora, qualcuno che prima di cantar vittoria vuole toccare con mano la solidità del consorzio che sta per acquisire il 99 e rotto % del Milan che da 30 anni è nelle mani di Silvio Berlusconi. Qualcuno dice ancora che i cinesi non esistono o che non siano così facoltosi come si dice in giro; a tal proposito interviene Matteo Salvini, segretario della Lega Nord e noto tifoso milanista, che a domanda precisa risponde: "Ho incontrato Berlusconi qualche giorno fa - rivela il politico - e gli ho chiesto di questi cinesi che stanno per comprare il Milan: mi ha risposto che sono reali e molto facoltosi, vogliono quotare la società in borsa e riportare la squadra ai vertici nazionali ed internazionali. Silvio si fida molto di loro, io per la verità non sono ancora convintissimo, mi sembrano gli unici cinesi tirchi che esistano. Vediamo». Non c'è che dire, il tifoso milanista, famoso o meno che sia, è ormai come San Tommaso: fin quando non vedrà cambiamenti evidenti, rimarrà scettico. Giustamente.