19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Gli outsider di giornata

Viñales e Lorenzo, sorprese spagnole in prima fila

I piloti di casa monopolizzano le prime tre posizioni della griglia di partenza ad Aragon. A colpire sono in particolare gli alfieri della Suzuki e della Yamaha, che riescono a fare un bel balzo in avanti rispetto alle prove libere

Maverick Viñales in azione ad Aragon
Maverick Viñales in azione ad Aragon Foto: Michelin

ALCAÑIZ – I piloti di casa monopolizzano la prima fila ad Aragon, ma con moto diverse. Dietro all'imprendibile poleman Marc Marquez si piazzano infatti nell'ordine la Suzuki di Maverick Viñales e la Yamaha di Jorge Lorenzo. Il giovane spagnolo è la principale sorpresa di giornata, capace di infilarsi nelle prime posizioni proprio nel momento più importante: «Oggi abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro, siamo migliorati rispetto a ieri e ci siamo rivelati efficaci in qualifica ottenendo la seconda posizione – racconta – Stamattina, il mio team mi ha fornito una moto migliore che mi ha permetto di entrare nella fase finale delle qualifiche e poi nel pomeriggio ho trovato davvero il giro giusto. Abbiamo lavorato anche sul passo nelle ultime prove libere e mi sono sentito costante ed efficiente, anche se penso che possiamo ancora trovare qualcosa per crescere ulteriormente. Ci lavoreremo domani, perché la gara sarà molto dura, perciò è importante dare il massimo per cercare di fare un bel GP. Anche le gomme saranno importante: caleranno molto le prestazioni in gara, perciò dovremo stare attenti a preservarle».

Lorenzo: Il weekend resta molto difficile
Anche Por Fuera, però, ha stupito, riuscendo a riprendersi dalle deludenti prove libere e a stare davanti anche al suo compagno di squadra Valentino Rossi: «Il nostro weekend resta molto difficile – chiarisce però lui – La qualifica l'ho fatta con la gomma nuova e sul giro secco mi è andata bene, però sul passo gara faccio troppa fatica perché è dura. Ad ogni modo la prima fila va bene, però adesso dobbiamo pensare alla mescola da usare per la gara e a non commettere errori».