20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Un altro forfait in Ducati

Andrea Iannone getta la spugna: non correrà neanche ad Aragon

Nonostante il parere positivo dei medici, il dolore alla vertebra che si è fratturato a Misano non consente al Maniaco di prendere parte nemmeno al weekend di gara spagnolo. Al suo posto torna in pista Michele Pirro

Andrea Iannone e il suo sostituto Michele Pirro ai box
Andrea Iannone e il suo sostituto Michele Pirro ai box Foto: Ducati

ALCAÑIZ – Andrea Dovizioso ha ottenuto il decimo tempo alla fine della prima giornata di prove del Gran Premio de Aragón, in programma questo weekend sul moderno circuito alle porte di Alcañiz. Il pilota romagnolo della Ducati aveva terminato il turno del mattino in quarta posizione, ma nel pomeriggio ha sofferto la mancanza di aderenza della pista ed ha chiuso la seconda sessione al decimo posto in 1:49.128. «Nel turno di questa mattina non siamo andati male, ma nel pomeriggio abbiamo incontrato delle condizioni difficili, con scarso grip sulla pista – spiega Desmodovi – Adesso dobbiamo lavorare per trovare una soluzione a questo problema perché è il nostro limite più grosso e non ci permette di essere veloci quanto vorremmo, condizionandoci la guida e le linee, e soprattutto non ci permette di usare l'assetto che vorremmo. Prenderemo come riferimento l’ultimo turno per lavorare sui dati, e sono fiducioso che troveremo il modo per migliorare domani».

Troppo dolore per Iannone
Non ha invece potuto proseguire la sua giornata in pista Andrea Iannone, ancora dolorante a causa della caduta durante le prove libere a Misano, in cui si è procurato una microfrattura ad una vertebra dorsale. Il pilota abruzzese ieri aveva ottenuto l'ok a correre dai medici del circuito ed è sceso in pista questa mattina per la prima sessione di prove libere, disputate con un buon ritmo e chiuse al sesto posto. Ma il riacutizzarsi del dolore alla schiena ha obbligato Iannone a dare forfait per il resto del weekend: «Purtroppo salterò anche questa gara, e la mia non è stata una decisione facile perché comunque questa mattina nel primo turno ho avuto delle sensazioni molto positive – ammette il Maniaco – Abbiamo effettuato un turno molto buono, siamo stati veloci, e quindi mi dispiace davvero molto dover rinunciare a questo GP. Però devo guardare in faccia alla realtà, e purtroppo questa decisione è l’unica possibile, la migliore se penso alle prossime gare che ci aspettano. Avrei anche potuto provare a correre prendendo degli antidolorifici, ma sinceramente non volevo rischiare di cadere ancora una volta e dover affrontare la stessa situazione da capo. In questi ultimi giorni sono molto migliorato ma, mezz’ora dopo la fine del turno, mi sono reso conto che avevo il collo bloccato e quindi ho deciso che è meglio provare a recuperare al 100% ed arrivare in Giappone sapendo che la frattura è completamente guarita e che posso guidare senza dolori e preoccupazioni».

Lo sostituisce Pirro
Michele Pirro, che era stato convocato ad Aragón dalla Ducati proprio a causa delle incerte condizioni fisiche di Iannone, ha quindi preso il posto del pilota di Vasto ed è sceso in pista nelle libere del pomeriggio. Pirro, che non aveva mai girato su questo circuito con una MotoGP, ha preso fiducia giro dopo giro ed ha chiuso la sessione al quindicesimo posto in 1:49.678: «Ormai quest’anno le sto provando un po’ tutte! – sorride – Sono arrivato qui stamattina, sperando che Andrea avrebbe potuto farcela a disputare tutto il weekend, e invece dopo il primo turno ha dovuto rinunciare. In frangenti come questi la Ducati dimostra di essere una squadra vera, perché nel momento del bisogno siamo tutti pronti e ci mettiamo a disposizione del team. Era da cinque anni che non venivo su questa pista e non me la ricordavo così difficile, anche perché non avevo mai girato qui con una vera MotoGP. Al momento ho fatto solo la seconda sessione e sto cercando di riordinare le idee, ma credo che domani capiremo quale può essere il nostro potenziale già dalle prove libere del mattino».