Davids sul Milan: “L’arrivo dei cinesi potrebbe non bastare”

AMSTERDAM - Edgar Davids, ex calciatore del Milan e della Juventus, ha provato a fare il punto sull’attuale situazione del club rossonero, ormai in crisi irreversibile e pronto (forse) ad un cambio di proprietà che potrebbe restituire vita ad una società tecnicamente fallita: «La situazione del Milan è assai sgradevole - afferma Davids - e dura da ormai troppo tempo. La ristrutturazione societaria è necessaria, anche perché la dirigenza negli ultimi anni ha commesso errori clamorosi come cambiare un numero pazzesco di allenatori senza risolvere nessuno dei problemi che affliggono i rossoneri. Ora sento che il Milan potrebbe passare di mano ed essere venduto ai cinesi, ma non è detto che in questo modo cambi qualcosa, anche perché il punto non è solamente investire tanti soldi, ma avere una strategia ben precisa; guardate il Manchester United che ha buttato al vento 200 milioni e non è arrivato neanche in Coppa dei Campioni». Osservazione corretta, anche perché la cordata cinese che (forse) acquisterà il Milan potrà essere economicamente potente, ma non ha le giuste conoscenze e competenze calcistiche per riportare i rossoneri al vertice; sarà necessario affidarsi a dirigenti esperti (anche il tanto vituperato Galliani) che possano gestire, amministrare e spendere i soldi elargiti dagli asiatici, ma ciò che più conta è che il Milan apra le finestre, faccia uscire l’aria viziata che ristagna all’interno e porti una ventata fresca che rinvigorisca ambienti ormai lugubri. Le terrificanti prospettive di un Milan giovane e italiano qualora restasse l’attuale presidenza, spaventano ogni giorno di più i tifosi milanisti, aggrappati ad un futuro con gli occhi a mandorla.