Ducati, Davies alla gara di casa. Obiettivo: battere Kawasaki
Le due verdone, in particolare quella di Tom Sykes, sono avversari temibili sulla pista di Donington Park. Il fattore campo basterà a spingere la Panigale R del pilota britannico (e quella del suo compagno Davide Giugliano)?

DONINGTON – Dopo aver ottenuto due podi oltreoceano a Sepang, in Malesia, con Chaz Davies e Davide Giugliano rispettivamente in gara-1 e gara-2, la Ducati è pronta a tornare in azione a Donington per il settimo round del campionato mondiale Superbike. Il classico circuito britannico, situato nel cuore dell’Inghilterra: quattro mitici km di asfalto che hanno visto piloti leggendari percorrere migliaia di giri.
In casa ha un grande avversario
Il re di questa pista ha un solo nome: Tom Sykes. Sebbene abbia sofferto nel 2015 delle straordinarie performance del suo compagno di squadra, la sua prestazione l’anno scorso a Donington fu davvero perfetta. Con sei vittorie nelle ultime sei gare sul tracciato inglese è sul punto di battere il record del maggior numero di vittorie su un singolo circuito: in definitiva è il pilota della Kawasaki l'uomo da battere. Ma il tracciato delle East Midlands rappresenta la gara di casa anche per Davies, capace di salire sul podio due volte lo scorso anno e quantomai determinato ad avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica, dalla quale lo separano 42 punti. Attualmente il più vicino tra gli avversari di Jonathan Rea, lo scorso anno a Donington il ducatista si piazzò terzo in entrambe le gare dietro alla coppia Kawasaki. La Ducati era migliorata e diventata costante a fine campionato, ma a metà stagione non era così forte. A Donington la combinazione Ducati più forte e un Davies più veloce di sempre potrebbe far paura a tutti. «Dopo Sepang, è arrivato il round di casa – commenta il gallese – È sempre bello correre di fronte a parenti, amici e tifosi, ma d’altra parte bisogna mantenere lo stesso approccio di sempre. È solo un’altra gara e l’obiettivo resta quello di essere competitivi fin dai primi turni e continuare a migliorare le nostre prestazioni per precedere i nostri rivali al traguardo. Non sarà facile batterli a Donington, soprattutto Sykes, ma già lo scorso anno avevamo fatto un bel passo avanti rispetto al 2014 e credo che la nuova rapportatura scelta per questa stagione potrà rappresentare un aiuto in più. Abbiamo il potenziale per puntare ad un bel risultato».
Palmares importante
Giugliano, dal canto suo, è pronto a confermare i progressi mostrati a Sepang su un tracciato dove ha centrato la prima, storica pole position della Panigale R nel 2014. «Donington è una pista che mi piace molto e sulla quale sono andato sempre abbastanza forte, anche se lo scorso anno, nei quattro round disputati, il podio mi è sfuggito soltanto lì – ricorda il romano – Ci siamo progressivamente avvicinati ai primi, ed abbiamo analizzato a fondo i dati della Malesia, trovando indicazioni interessanti. Dobbiamo sfruttare l’esperienza fatta nelle ultime gare e la fiducia che ci ha dato il secondo posto a Sepang per essere ancor più competitivi. Nonostante la nostra velocità sul bagnato, spero che il meteo sia clemente e stabile, perché possiamo e dobbiamo portare a casa un buon risultato anche sull’asciutto». Dopo sei round disputati, Davies (215 punti) e Giugliano (118 punti) sono rispettivamente in seconda e quinta posizione nella classifica iridata, mentre Ducati è seconda nel mondiale Costruttori con 232 punti.