Salvini: "Il Milan aveva più dignità in serie B, ora è necessario vendere"
Il leader della Lega Nord, noto tifoso rossonero, auspica il cambio di proprietà nel club milanese e l'approdo in Italia della cordata cinese
MILANO - Matteo Salvini, segretario della Lega Nord ed accanito tifoso milanista, ha detto la sua circa l'eventuale cessione della società da parte di Silvio Berlusconi ed il possibile sbarco a Milanello dei cinesi: "Continuo a sentir parlare di nuovi allenatori - afferma il politico - ma il problema del Milan non è in panchina, bensì nella dirigenza. Come allenatore puoi chiamare anche Guardiola, ma se hai una società allo sbando non vai da nessuna parte e non vincerai nulla per i prossimi dieci anni. Io ho iniziato a seguire i rossoneri in serie B e posso assicurare che c'era più dignità allora; i cinesi? Non mi interessa a chi, l'importante è che Berlusconi venda». Parole ed affermazioni durissime da parte di Salvini che, politica a parte, ha parlato col cuore del tifoso, esprimendo concetti che ormai quasi tutti i sostenitori milanisti condividono. I possibili acquirenti non sono più la priorità, la priorità è che Berlusconi venda, perchè chiunque arrivi farà meglio della gestione dell'attuale presidente negli ultimi quattro anni; Milan più dignitoso in serie B? Vero, perchè quel Milan sapeva cosa voleva e quanto valeva, questo Milan vuol essere invitato alle serate di gala con tuta e canottiera, convinto di indossare lo smoking.