Hamilton: «In Brasile ci sarò». Dopo la febbre e un incidente
Il campione del mondo mette fine alle voci di un suo possibile forfait nel Gran Premio di questo weekend a San Paolo. Ma la sua settimana è stata comunque travagliata, tra una febbre che lo ha costretto a letto e un piccolo schianto in macchina
SAN PAOLO – Non un forfait, ma un semplice ritardo. Lewis Hamilton sarà regolarmente al via del Gran Premio del Brasile, anche se ha dovuto rimandare di un giorno il suo arrivo a San Paolo, cancellando una conferenza stampa già fissata da tempo con i giornalisti locali, che avevano quindi ipotizzato che anche la sua partecipazione alla gara di domenica potesse essere a rischio. Non sarà così, ha confermato un portavoce della Mercedes all'agenzia di stampa Reuters: «No, non salterà la corsa, avrà un ritardo di un giorno». Eppure la vicenda è meno banale di quanto il team tedesco abbia cercato di farla apparire. Il neo-campione del mondo ha effettivamente rischiato di dover gettare la spugna, per colpa di una fastidiosa febbre che lo ha costretto a letto a riposarsi: «Non sono stato bene e, parlando con la squadra e il mio medico, abbiamo deciso insieme che fosse meglio per me restare a casa e partire un giorno dopo – ha confermato lui stesso sul suo profilo Instagram – Tuttavia, ora mi sento meglio e sto imbarcandomi sull'aereo per il Brasile». Per uno sportivo, anche una semplice influenza può diventare un ostacolo: «Anche a me capitò di ritrovarmi nella stessa situazione, con la febbre a 40 – ha commentato il leggendario pilota brasiliano Emerson Fittipaldi a Uol – Ma prendendo una medicina, salii in macchina. E, una volta in cui inizia a scorrere l'adrenalina, si sta bene. Lo dico perché penso che Hamilton sia comunque il favorito: Rosberg gli ha risposto in Messico perciò lui vorrà concludere la stagione con due vittorie».
Piccolo schianto
Ma la malattia non è stato l'unico colpo di scena di questa settimana particolarmente travagliata per il pilota anglo-caraibico. Sempre attraverso la sua pagina di Instagram, infatti, proprio Hamilton ha rivelato di essere stato protagonista di un piccolo incidente stradale a Monaco, fortunatamente senza alcuna conseguenza fisica. «È successo lunedì notte – ha raccontato – Alla fine sono solo fatti miei, ma ne parlo perché alcune persone, conoscendo la mia posizione, cercheranno di trarne vantaggio. Nessun problema: nessuno si è fatto male, il che è la cosa più importante. Ma la macchina è ovviamente rimasta danneggiata e io ho compiuto un leggerissimo contatto con un veicolo in sosta. Vi informo perché tutti noi dobbiamo prenderci le responsabilità delle nostre azioni. Gli errori capitano a tutti, ma la cosa più importante è imparare e crescere». Chissà che proprio gli inconvenienti degli ultimi giorni non possano dare a Lewis Hamilton quella spinta in più per puntare alla vittoria questo fine settimana a San Paolo. Una gara a cui tiene molto, visto che in casa del suo idolo d'infanzia Ayrton Senna, lui, non ha ancora mai vinto.
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