29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Le parole in conferenza stampa a Valencia

Valentino Rossi: Deluso di non potermela giocare, ma la gente ha capito

«Già era difficile prima, adesso lo sarà ancora di più». E annuncia: «Correrò anche l'anno prossimo, poi deciderò se continuare o meno»

VALENCIA - «Già era difficile prima, adesso lo sarà ancora di più. Ma sono qui e dobbiamo cercare di impegnarci al massimo e mantenere concentrazione per arrivare competitivi e veloci il più possibile domenica». Queste le prime parole di Valentino Rossi, in conferenza stampa a Valencia, poche ore dopo la decisione del Tas di rigettare il suo ricorso costringendolo a partire ultimo in gara.

Comunque vada, correrà ancora un altro anno
«Il mio sogno era quello di lottare per il campionato e dopo un'ottima stagione avrei voluto farlo in una situazione nomale. Ma questo non modifica la mia passione o la mia idea sul futuro, correrò anche l'anno prossimo e l'anno prossimo molte cose cambieranno dal punto di vista tecnico, poi deciderò se continuare o meno. Sono deluso, mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito, un po' mi amareggia, però va beh, bisogna accettarlo. La mia sfida più grande? Partendo da ultimo non so cosa aspettarmi, farò il massimo ma purtroppo non dipenderà tanto da me».

L'unico rimpianto di Sepang
«Rimpianti per Sepang? Non avevo scelte, rimpiango solo di non aver seguito la mia traiettoria normale ma a parte questo penso solo a domenica. Mi hanno chiesto di non parlare di Sepang e sono d'accordo. Jorge intervenuto al Tas? Sinceramente mi ha sorpreso. Il nostro rapporto in futuro? Non so. Suo papà mi dà ragione? Lo ringrazio!».

Sulla decisione del Tas
«Ho parlato col tribunale, ma hanno scelto così. In moto c'ero io e so cosa è successo, mi consola che in tanti se ne sono resi conto, è una consolazione. Bisognerà fare un altro tipo di gara, sarà molto importante il lavoro in prova, la mia velocità sarà fondamentale per recuperare. Valencia non è una delle mie preferite, però l'anno scorso sono andato forte e il 2° posto era stato importante. Nel 2006 ho perso il Mondiale dalla pole, spero che stavolta vada al contrario. Devo essere veloce e non sbagliare».