18 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Allerta per la qualità dell'aria

Formula 1, il Gran Premio di domenica rischia di saltare

A Singapore scatta l'allarme inquinamento per i continui incendi nelle vicine foreste indonesiane. E la fitta foschia che si è creata nei giorni scorsi potrebbe mettere a repentaglio la visibilità e la salute dei piloti

SINGAPORE – A Singapore tutti gli sguardi sono rivolti in alto, nervosamente. A quel cielo sopra al circuito cittadino di Marina Bay, che continua ad essere coperto da una fitta nebbia e rischia di far saltare il Gran Premio di Formula 1 in programma questa domenica. Le autorità ambientali locali hanno dichiarato la qualità dell'aria «molto malsana» a causa dell'inquinamento prodotto dai vicini roghi nelle foreste dell'Indonesia. Un problema che già si era verificato l'anno scorso, ma raggiungendo un livello di allerta inferiore: stavolta, invece, siamo solo ad un gradino sotto la categoria massima, ovvero «pericoloso».

Rischi per la salute e la visibilità
Questa situazione critica ha già provocato nei giorni scorsi l'annullamento di altri eventi sportivi, dai giochi olimpici universitari ad una partita di calcio. E gli stessi organizzatori del GP sono stati costretti a diramare un comunicato stampa per chiarire la situazione: «Nel caso in cui la foschia causi problemi dal punto di vista della visibilità, della salute pubblica o dell'operatività, il Gran Premio di Singapore lavorerà a stretto contatto con le relative agenzie prima di prendere qualsiasi decisione collettiva rispetto all'evento». «Abbiamo predisposto diversi scenari di emergenza – ha aggiunto il portavoce della gara Steve Slater ai microfoni della rivista specializzata austriaca Speed Week – Lavoriamo in collaborazione con le autorità statali. Ma posso immaginare solo due motivi che condizionino la corsa: il fatto che la visibilità dei piloti, o la salute di qualunque persona presente, sia messa a rischio».

E gli spettatori si portano la maschera antigas
Un'ipotesi che non sembra poi così campata in aria, visto che sono state le stesse autorità a consigliare la popolazione di evitare l'attività fisica all'aperto: dichiarazione che lascia intendere un potenziale pericolo per la salute degli stessi piloti. E per quanto riguarda gli spettatori, anche loro non sembrano particolarmente tranquilli: «La mia principale preoccupazione – ha confessato al giornale locale Today un fan che ha già acquistato un biglietto per la gara – è che la situazione sulle tribune possa farsi scomoda, specialmente se la gente intorno a me non si sentisse bene». E un altro ha aggiunto addirittura: «Cercherò di portare con me una maschera antigas, anche se mi rendo conto che sia piuttosto ingombrante». Va bene che «the show must go on», che lo spettacolo deve sempre continuare, ma anche mettendo a repentaglio l'incolumità degli stessi protagonisti?