5 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Le incognite della Mercedes

Hamilton prenota la vittoria. Partenza permettendo

Decima pole position stagionale per il campione del mondo in carica, ma domani al via rischia di compromettere ancora una volta la sua gara. Sono pronti ad approfittarne il compagno Nico Rosberg e la Williams di Valtteri Bottas

SPA – Ancora una volta, Lewis Hamilton dà il suo meglio nel momento che conta di più. Da vero campione. Il classico coniglio dal cilindro, l'anglo-caraibico lo sfodera negli ultimi minuti delle qualifiche. E, pur avendo subito la superiorità del suo compagno-rivale Nico Rosberg per tutto il weekend, mette insieme due giri pressoché perfetti, sufficienti a regalargli la decima pole position della stagione. Obiettivo centrato, insomma: «Volevo la pole e me la sono presa – dichiara il campione del mondo in carica – Anche se Nico in qualifica mi è arrivato molto vicino, io ho compiuto due dei miei giri migliori dell'intero fine settimana. Sono molto contento». Eppure i Gran Premi si vincono alla domenica. Un vecchio adagio delle corse che è tanto più vero oggi per Hamilton, reduce da tre gare consecutive in cui è partito al palo ma ha vanificato la sua leadership con degli scatti al rallentatore. E stavolta, con i nuovi regolamenti che sovrintendono il via, sarà ancora più difficile: «Il tratto iniziale che porta alla curva 5 è lunghissimo – racconta – Il team ha studiato la partenza con attenzione, facendo molte analisi approfondite, ci abbiamo lavorato anche per tutto il weekend e penso che siamo preparati al meglio. Ma i tifosi possono comunque aspettarsi una partenza emozionante».

I falchi dietro alle sue spalle
Il primo ad aspettarsela è naturalmente lo stesso Rosberg, che spera di approfittare del minimo passo falso del poleman. Sempre che i balbettii della Mercedes al via non coinvolgano anche lui, s'intende: «Il problema è che non abbiamo davvero capito perché ultimamente partiamo così male – ribadisce il tedesco – Ci sono tante teorie, ma nessuna prova reale e questo mi preoccupa un po'. Ci abbiamo dedicato molta attenzione e abbiamo intrapreso alcune misure per evitare che si ripetano. Comunque le mie aspettative restano elevate: qui le possibilità di superare, sia durante la gara che allo scatto, sono tante». Se entrambe le frecce d'argento dovessero fallire, non mancherà all'appuntamento la Williams di Valtteri Bottas. Che, quasi a vendicarsi del mancato ingaggio come sostituto di Kimi Raikkonen, è tornato al terzo posto in griglia battendo entrambe le Ferrari: «Dopo le prove, sapevamo che questo risultato era nelle nostre corde se avessimo fatto tutto alla perfezione – ammette il finlandese – È stata una sessione combattuta, ma non abbiamo sbagliato nulla. E la macchina era bilanciata nel modo migliore». Un altro osso duro per le rosse nella corsa di domani.